Modello Unico 2010: sconti su Irpef, arredi e ristrutturazioni


Chi e come compilare la Colonna 3 rigo RN33

Da quest’anno il Modello Unico 2010 presenta una nuova colonna, la 3 del rigo RN33.

A compilarla saranno due tipologie di beneficiari:

1- i soci di imprese di persone e associazioni professionali che intendono cedere il proprio credito che eccede il debito Irpef alla società o associazione.

2- sconto fiscale per gli acquisti di mobili, elettrodomestici, televisori e computer destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato effettuati nel 2009.

3- ci sono agevolazioni anche per i contribuenti interessati dal sisma di Abruzzo del 6 aprile 2009.

1. Compilazione dal socio di persone e associazioni professionali

Nella colonna 3 rigo RN33 bisogna indicare l’importo delle ritenute fiscali che sono state attribuite dalla società e altre associazioni (articolo 5 del Tuir) che eccedono il debito Irpef del contribuente, qualora il medesimo intenda cederle alla società stessa.

Si tratta di una soluzione attesa dagli studi associati, che ora ottengono il recupero immediato da parte della società stessa dei crediti in alternativa al socio.

Fino alla fine di dicembre 2009, le associazioni professionali che percepivano un compenso subivano la ritenuta d’acconto Irpef, ma il credito poteva essere speso solo dai soci in sede di dichiarazione: in questo modo, le ritenute fiscali andavano a superare i debiti dei soci così che i conseguenti crediti fiscali e i loro rimborsi esigevano tempi molto lunghi.

Attraverso la circolare n.56/e, l’Agenzia delle Entrate ha conferito ai soci la possibilità di cedere i propri crediti Irpef e consentire l’utilizzo del loro credito all’associazione, che lo potrà così compensare (Dlgs n.241/97) facendolo emergere attraverso un atto di una data certa, una dichiarazione fiscale, ed essere maturato per effetto della partecipazione.

E’ chiaro che l’importo totale da cedere è da inserire nella colonna 3, rigo RN33; l’importo totale delle ritenute indicate nel prospetto di ripartizione del reddito della società, andrà indicato nel rigo RN33 colonna 4.

Non potrà essere ceduto il credito quando emerge un debito Irpef nel rigo RN42 (ovvero, occorrerà ridurre il credito ceduto alla società in misura corrispondente al debito Irpef del socio).

2. Detrazione delle spese sostenute dai contribuenti per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, televisori e computer destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato.

Si vanno ad escludere i frigoriferi, i congelatori e le loro combinazioni per le cui queste spese possono essere fruite le agevolazioni previste (da indicare nella colonna 1 del rigo N33).

Limitazioni:

– massimo di spese di 10mila euro per ogni unità immobiliare e la detrazione può essere recuperata in quote costanti per cinque anni.

– circoscrizione ai beni destinati esclusivamente all’immobile ristrutturato: per usufruire della detrazione del 36% deve essere presentata l’apposita comunicazione al Centro Operativo di Pescara oppure è necesssario che siano stati effettuati tutti gli altri adempimenti previsti per la fruizione delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie.

– i lavori di ristrutturazione debbono essere stati sostenuti a partire dal 1° luglio 2008 e non debbono riguardare parti comuni degli edifici, o siano relativi alla manutenzione ordinaria di singole unità immobiliari o che riguardino la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali.

3. Contribuenti colpiti dal sisma in Abruzzo

Per usufruire della riduzione del reddito del 30% nel caso di immobili locali o dati in comodato a soggetti residenti nei territori colpiti dal sisma e le cui abitazioni principali siano state dichiarate inagibili, occorre indicare il codice 14 e/o 15 fra i casi particolari presenti in colonna 6 dei righi da RB1 a RB 8.

Si prevede un’apposita sezione (IV) presente nel quadro CR-Crediti di imposta: qui si vanno a indicare i dati relativi al credito di imposta spettante le spese sostenute su immobili colpiti dal sisma.

Per tutte le ulteriori delucidazioni e spiegazioni si rimanda a:
Fonte

Paola Perfetti