È da tempo che si discute sull’eventualità di inserire una tassa di soggiorno a carico dei turisti. Adesso tra i sostenitori del “no”, ad auspicare che l’attuazione della tassa in questione non trovi concreta attuazione arriva anche un testimonial d’eccellenza: Michela Vittoria Brambilla. Infatti anche il Ministro del Turismo, l’On. Brambilla, a margine dell’assemblea di Federalberghi, ha dichiarato che “sarebbe un errore grave tassare il turista ed inoltre sarebbe una tassa iniqua perché colpirebbe un solo segmento”. Certo, qualora dovesse essere introdotta qeusta tassa di soggiorno, il turismo si troverebbe davvero in balia di una politica schizofrenica, che soltanto qualche mese fa, concedeva i buoni-vacanza per agevolare il settore ed incentivare le famiglie.
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