NO al trilinguismo Ue per Confindustria e il Ministro Ronchi

Confindustria lo dice chiaro e tondo:

“Pieno sostegno e apprezzamento per l’operato del Ministro delle Politiche Comunitarie Andrea Ronchi, in merito ai negoziati sulla traduzione del brevetto comunitario“.

Da una nota si legge:

“Il ministro ha tenacemente rifiutato un accordo discriminatorio nei confronti delle imprese italiane e, in un contesto difficile, ha mantenuto un atteggiamento costruttivo e aperto al dialogo. Il brevetto Ue é necessario, ma é inaccettabile che si determini un tale svantaggio competitivo per le imprese italiane. Con la scelta del trilinguismo, infatti, il nostro sistema produttivo si troverebbe a sopportare dei costi più alti rispetto ai concorrenti francesi o tedeschi”.

Confindustria

“Si augura che la Presidenza belga prosegua nello sforzo negoziale intrapreso, rifiutando con fermezza l’ipotesi di una cooperazione rafforzata in questo settore, perché contraria ad uno dei principi del mercato unico. Confindustria confida che un accordo possa essere raggiunto prima della fine dell’anno”.