Dal 31 gennaio prende avvio il Click Day per regolarizzare i lavoratori extracomunitari

Dal 31 gennaio prende avvio il ClickDay per regolarizzare i lavoratori extracomunitari

Dal 31 gennaio prende avvio il ClickDay per regolarizzare i lavoratori extracomunitariAl via oggi il tanto atteso Click Day con cui è possibile per i datori di lavoro, regolarizzare i lavoratori non appartenenti alla Comunità Europea. Le modalità  per ottenere il nulla osta al lavoro subordinato per il dipendente extracomunitario avverranno esclusivamente per via telematica.

A regolamentare l’impiego di lavoratori extracomunitari è il DPCM del 30 novembre 2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre scorso con relazione all’operazione flussi 2010. Secondo il protocollo d’intesa siglato dal Consiglio Nazionale con il Ministero dell’Interno è possibile inviare le domande senza limitazioni avvelendosi del contributo dei Consulenti del lavoro, mentre il singolo datore può presentare un massimo di 5 istanze.

L’assegnazione delle quote disponibili avverrà in base alla graduatoria stilata rispettando l’ordine di arrivo delle domande. Le modalità sono in realtà simili a quanto già avvenuto in passato e ci si augura che non avvengano disguidi come capitato per il Click Day di qualche settimana fa inerente all’assegnazione di fondi Inail per progetti di sicurezza nei luoghi di lavoro. In tale occasione un eccesso di domande aveva di fatto creato un black-out del sistema e diverse contestazioni per le modalità di assegnazione.

Ecco il riepilogo utile per la corretta presentazione: Procurarsi i documenti necessari ed effettuare le verifiche precedenti la richiesta; stilare la domanda on line sul sito del ministero interno; confermare la domanda e scaricare il mini client precedentemente il 31 gennaio; Alle ore 7.30 della data prevista è necessario regolare l’orologio e riattivare il mini client, la procedura viene ultimata alle ore 8 collegandosi al sito e inviando la domanda.

Ecco la guida della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro

Mirko Zago