Abruzzo: il finanziamento revocato o estinto anticipatamente torna nelle casse dello Stato

Ricostruzione Abruzzo: il finanziamento revocato o estinto anticipatamente torna nelle casse dello Stato

Ricostruzione Abruzzo: il finanziamento revocato o estinto anticipatamente torna nelle casse dello StatoCon la risoluzione n. 16/E del 18 febbraio, l’Agenzia delle Entrate indica come e chi dovrà restituire le somme giacenti sul conto vincolato destinato alla ricostruzione in Abruzzo. Si tratta del 5060, da riportare nella sezione “Erario”, colonna “Importi a debito versati” del modello F24. Con questa misura si cerca di ripristinare la normalità nel territorio colpito due anni fa dal sisma. Vengono in particolare regolamentati l’Opcm 3779/2009, che ha stabilito le modalità di concessione degli aiuti previsti dall’articolo 3 del Dl 39/2009, consistenti in “contributi a fondo perduto, anche con le modalità, su base volontaria, del credito d’imposta e, sempre su base volontaria, di finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato, per la ricostruzione o riparazione“.

L’Agenzia è già intervenuta con provvedimenti direttoriali e risoluzione. E’ questo il caso della risoluzione 287/2009, con la quale sono stati istituiti i codici tributo 6820 e 6821 per consentire agli istituti finanziatori di recuperare con l’F24, mediante compensazione e senza limiti, le rate corrisposte a chi aveva beneficiato della “sovvenzione”.

Mirko Zago