Made in Italy, meglio se in India e in Cina

India e Cina sono i migliori mercati per il Made in Italy, anche sul medio e lungo termine, secondo il World Economic Outlook.
Quella indiana è una delle economie mondiale più brillanti e consistenti, agevolata dall’uso della lingua inglese.
Sul piano commerciale, è da rilevare come le tre cittàindiane principali (Delhi, Mumbai e Kolkata), hanno complessivamente un numero di abitanti che si avvicina ai 60 milioni, quindi come l’intera popolazione italiana.

Per l’India il tasso di crescita sarà dell’8,2% nel 2011 e del 7,8% nel 2012, nonostante una serie di rialzi dei tassi di interesse realizzati dalla banca centrale (la Reserve Bank of India) allo scopo di frenare le spinte inflazionistiche.
La crescita dell’economia cinese sarà del 9,6% per il 2011 e del 9,5% per il 2012, con una “classe media” di circa 250 milioni, esterofila e interessata al Made in Italy, sinonimo di gusto e di qualità.