Tesla Motors per le flotte aziendali

Anche le auto possono respirare un’aria nuova: questo emerge dalla proposta di Tesla Motors e della società di car leasing Athlon Car Lease che introducono un programma vantaggioso di leasing dedicato alle aziende europee che vogliano inserire nella loro flotta le Tesla Roadster e le Roadster Sport, vetture in grado anche di superare i 200 km/h ma completamente elettriche.
Con un costo base di 100mila euro, la Tesla Roadster è già stata venduta in 1.650 unità dipanate in 30 Paesi nel mondo.

Come mai tanto successo?
“Colpa” della linea sportiva e alle qualità tecniche che a tutto farebbero pensare tranne che a una vettura elettrica, un costo tutto sommato contenuto per il tipo di veicolo, con un’autonomia di circa 340 km che consente di fare viaggi di media percorrenza. Una “mosca bianca” tra le auto elettriche concepite in genere per la mobilità urbana e quindi con un’autonomia di 100-150 km.
L’obiettivo delle due aziende è diffondere la cultura dell’auto elettrica aziendale in sei dei principali mercati europei (Germania, Francia, Italia, Spagna, Belgio e Olanda), iniziando dalla Roadster e dalla versione Sport e proseguendo con la Model S, (arrivo stimato nel Vecchio Continente: fine 2012). La Model S, sarà prodotta a Fremont (California) è una berlina elettrica che regala un raro connubio: 5 posti veri più due aggiuntivi per i bambini e una capacità di carico tra le più alte della categoria.

E i vantaggi nel loro utilizzo?
Non “bruciare” euro sotto forma di benzina, bolli (per i primi 5 anni) e soprattutto costi di manutenzione, ad esempio.
Alcune Model S intanto sono già state prenotate da Rabobank e De Lage Landen (l’Athlon Car Lease fa parte di De Lage Landen, fornitore di prodotti finanziari, controllata totalmente da Rabobank) che le utilizzeranno per gli spostamenti dei membri del consiglio d’amministrazione. Athlon ha aviato già dal 2008 il programma “Charged”, che consente ai clienti di prendere a noleggio veicoli elettrici. La green mobility vive una nuova era… e speriamo duri e si espanda.

Marco Poggi