Nautica e Fisco battono bandiera italiana

“Battiamo Bandiera Italiana”: con questo slogan, scritto sulle magliette di Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina, e di tutti i componenti del consiglio direttivo, è stato inaugurato il 51° Salone Nautico Internazionale di Genova.

Uno slogan accattivante e di effetto è stato scelto da Confindustria Nautica che, con questa nuova campagna di comunicazione, vuole sottolineare l’importanza di un settore trainante dell’economia italiana, che dà lavoro a 90mila addetti, oltre a contribuire fortemente al Pil nazionale. L’industria nautica, infatti, rappresenta la quinta forza del Paese in quanto ad export, e possiede un bagaglio di conoscenze e competenze rinomato in tutto il mondo.

Il presidente di Ucina ha sottolineato: “Battiamo Bandiera Italiana perché siamo un settore dell’eccellenza manifatturiera del nostro Paese, uno dei pochi che ancora produce qui e che quindi dobbiamo fare di tutto per difendere. Perché i diportisti continuino a scegliere il tricolore sulla poppa delle loro barche come gesto di orgoglio e di appartenenza“.

Per questo, la circolare dell’Agenzia delle Entrate del 29 settembre è stata accolta con approvazione, dal momento che ha introdotto regole chiare riguardo le attività commerciali di noleggio con equipaggio e locazione senza equipaggio di barche da diporto.

Cosa significa ciò? Il regime di non imponibilità previsto dalla Ue per il comparto marittimo – e già valido per il noleggio – si estende anche alla fornitura di accessori e alle dotazioni di bordo e si applica alle unità in trasferimento e alle prove a mare. Queste direttive sono rivolte non solo alle unità iscritte al Registro Nazionale ma anche a quelle destinate al charter. Per questo, i benefici previsti per il noleggio sono estesi anche alla locazione.

Fisco e mondo della nautica, dunque, instaurano un canale di dialogo che dà la possibilità di conoscere con chiarezza il perimetro normativo entro il quale i diporti possono muoversi e, di conseguenza, prendere provvedimenti nei confronti di chi non osserva le leggi. L’approvazione per questa novità è stata dimostrata anche nel corso del convegno Nautica e fisco, un patto per la competitività, dove le ragioni del settore sono state messe a confronto con le argomentazioni dell’Amministrazione finanziaria, rappresentate da Arturo Betunio, direttore Normativa dell’Agenzia delle Entrate.

Vera Moretti