Quando la truffa arriva via e-mail

di Vera MORETTI

Le truffe che utilizzano il nome dell’Agenzia delle Entrate non accennano a diminuire ed è per questo che la stessa Agenzia si trova a segnalare casi di raggiri ai danni dei cittadini.

L’ultimo degli inganni è avvenuto via e-mail con oggetto “Notifica di rimborsi fiscali”. Il messaggio, accattivante per molti utenti, chiede di scaricare e compilare un file allegato che, una volta aperto, potrebbe essere pericoloso. Per questo, dall’Agenzia arrivano avvisi di cestinare immediatamente l’e-mail, senza aprire nessun allegato né tantomeno fornire dati personali, numeri di carte di credito comprese.

Per evitare che la truffa vada a buon fine, l’Amministrazione precisa che le Entrate per nessun motivo chiederebbero informazioni così personali.

Obiettivo finale di questo ennesimo phishing è entrare in possesso dei dati personali del soggetto “prescelto”. Nel modulo allegato, infatti, viene chiesto al destinatario di inserire una serie di informazioni utili al pagamento del rimborso, tra cui anche quelle relative alla sua carta di credito.

Ulteriori informazioni sono presenti anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Home – Cosa devi fare – Richiedere – Rimborsi”, dove è possibile trovare l’unica procedura esatta per ottenere i rimborsi.