Il 2012 sarà tutto in rosa

Il 2012 si veste di rosa. Saranno le imprese guidate da donne a fare la differenze quest’anno, almeno secondo quanto rivela Confcommercio. I dati parlano chiaro: secondo l’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Unioncamere le imprese “in rosa” in Italia hanno dimostrato nel 2011 il loro potenziale di sviluppo con un aumento dello 0,7% rispetto all’anno precedente, contro lo 0,2% di crescita delle imprese maschili.

Così Confcommercio ha deciso di incoraggiare la presenza e la partecipazione delle imprenditrici alla vita produttiva della penisola con una serie di iniziative per il 2012.

Punto primo: formazione. Il progetto è un percorso, finanziato dalla Provincia di Savona con il contributo del Fondo Sociale Europeo, e organizzato da Asfoter, Associazione per la formazione nel terziario di Confcommercio Savona con incontri seminariali sul tema “Come realizzare un’analisi economica della propria impresa”. Il ciclo di seminari prenderà il via il prossimo 30 gennaio.

“Occorre dare fiducia alle donne che lavorano in proprio, poiché l’imprenditoria in rosa rappresenta una risorsa importante nell’economia locale – sottolinea Annamaria Torterolo, direttore di Confcommercio Savona. – Tuttavia, il “saper fare” da solo, soprattutto nei momenti di crisi, non basta : occorre mettere in campo gli strumenti necessari per tradurre queste competenze in progetti sostenibili anche nel lungo periodo”.

In Italia, le imprenditrici associate a Confcommercio sono circa 2000 e rappresentano il 40% degli Associati, con un tasso di crescita nel 2011 di quasi il 5%. Secondo i dati forniti dall’Unioncamere – Infocamere nel giugno 2011 le imprese femminili in Italia sono aumentate dello 0,7% rispetto al giugno del 2010, contro lo 0,2% delle imprese maschili e su una media di crescita del 3%.

Donne preparate, competenti e coraggiose, pronte a giocarsi la sfida con i loro colleghi uomini. L’indagine di Unioncamere – Infocamere parla di 41.255 imprese femminili attive in Liguria al 30 giugno 2011. A Savona in particolare, su un totale di 28.711 imprese attive nel giugno 2011 l’incidenza delle imprese femminili è del 27,4% (7.865 imprese) contro il 23,7% di Genova, con 17.071 imprese femminili su un totale di 71.891 imprese.