Reggio Emilia: 1,8 milioni alle imprese

Sono scattate le nuove misure della Camera di Commercio per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese reggiane. Un intervento consistente – 1,8 milioni di euro – che dal 10 febbraio al 31 dicembre 2012 sarà destinato a due precisi obiettivi: rafforzare il quadro delle garanzie sussidiarie di cui le imprese hanno necessità nei rapporti con il sistema di credito e, al tempo stesso, concorrere all’abbattimento dei tassi d’interesse a carico delle stesse imprese.

“La cifra stanziata sul versante dei sostegni al credito – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Enrico Bini – è la più consistente nel bilancio camerale, che complessivamente prevede interventi a favore del mondo imprenditoriale reggiano per 5.750.000 Euro nel 2012”.

“Questa scelta – spiega Bini – nasce dalla consapevolezza che è proprio sul fronte del credito che le imprese stanno scontando difficoltà particolarmente pesanti. La crisi, infatti, determina un innalzamento delle garanzie richieste dalle banche per l’apertura di linee di credito, e il rafforzamento delle attività dei Confidi attraverso i quali si svilupperanno i nostri interventi (strutture che coprono tutte le attività produttive e del terziario) consente proprio di rispondere a questa esigenza”.

“Di non minore rilevanza – prosegue Bini – è però l’intervento per l’abbattimento dei tassi di interesse, perché è evidente che il costo del denaro rappresenta, a maggior ragione in questa pesante congiuntura, un freno agli investimenti, un problema in termini di liquidità e può concorrere a determinare – se associato al tema delle garanzie e a situazioni di crisi  – il moltiplicarsi di fenomeni di usura”.

E proprio in materia di costo del denaro, l’intervento della Camera di Commercio prevede l’abbattimento di un 1% dei tassi già convenzionati tra banche e Confidi, con un ulteriore 0,5% di flessione per le imprese femminili e agevolazioni aggiuntive (con abbattimenti fino al 2,50%) per le aziende costituite da meno di un anno, quelle create da giovani e le aziende in difficoltà nel territorio della Comunità Montana.

“Un quadro d’azioni ampio – spiega il presidente della Camera di Commercio – che interessa le micro, le piccole e le medie imprese di ogni settore di attività, e soprattutto risponde ad vasta gamma di esigenze: da quelle di liquidità, a quelle legate all’innovazione tecnologica, all’ammodernamento e ristrutturazione di strutture, alla ricerca su prodotti o cicli di lavoro innovativi, all’internazionalizzazione, all’abbattimento dei fattori inquinanti, alla capitalizzazione, alla sicurezza, alla promozione imprenditoriale”.

Le domande delle imprese vanno presentate direttamente ai Confidi.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito.

Fonte: camcom.gov.it