Alberto Musy grave alle Molinette dopo l’aggressione di stamattina

Il consigliere comunale Alberto Musy (Terzo Polo) è stato ferito stamani nel centro di Torino, colpito da tre proiettili, due al braccio destro il terzo alla spalla sinistra. Musy, che è stato candidato sindaco di Torino nel 2011, è grave. E’ stato trasportato d’urgenza all’ospedale Molinette, è stato sedato e intubato nel reparto di Rianimazione. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile e della Digos. “E’ molto grave. E’ sicuramente un episodio da condannare”, ha detto il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri.

Alberto Musy è stato aggredito mentre rientrava a casa dopo avere accompagnato le figlie a scuola. Ad attenderlo nel cortile c’era un uomo che poco prima aveva suonato al citofono di un vicino di casa del consigliere dicendo di dovere consegnare un pacco. Tra Musy e il feritore ci sarebbe stato un breve litigio, poi l’aggressore ha estratto di tasca una pistola e ha sparato alcuni colpi, probabilmente cinque. A sparare un uomo di circa quarant’anni che indossava un casco integrale. A vederlo sono state alcune donne che, sentendo prima il litigio poi gli spari, si sono affacciate alle finestre. Il feritore è fuggito a piedi in via Barbaroux, una stretta via del centro storico torinese. Il primo a soccorrere Musy è stato un vicino di casa che ha cercato di tamponare la copiosa emorragia provocata dal proiettile che ha trapassato una spalla.

Sgomento per la notizia del ferimento di Alberto Musy. Io e Pier Ferdinando Casini stiamo per andare a Torino. In questo momento il nostro pensiero e le nostre preghiere sono tutte per lui. Non mollare Alberto!”, annuncia il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa.

Anche “il Partito Democratico esprime dolore e sconcerto per il grave fatto avvenuto questa mattina a Torino che ha coinvolto il consigliere Musy, colpito da alcuni proiettili. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia. Ora è necessario che forze dell’ordine e magistratura facciano immediata luce sul fatto accaduto“.

“In questo momento complesso e drammatico siamo vicini ad Alberto Musy, vittima di uno scellerato atto di violenza su cui ci auguriamo venga fatta presto chiarezza“. Lo afferma Aldo Di Biagio, responsabile della Segreteria politica di Fli. “Ci auguriamo – sottolinea – che Alberto riesca a farcela e a superare presto questo momento” Di Biagio conclude: “Alberto Musy è una persona per bene, un grande professionista la cui passione e capacità rappresentano di certo una grossa ricchezza per la vita politica. A lui rivolgiamo un sincero e sentito pensiero di affetto e vicinanza“.

Alberto Goffi, segretario regionale dell’Udc, è stato tra i primi ad arrivare a casa di Alberto Musy dopo l’attentato di stamani. “Questo fatto – dice – preoccupa molto e inquieta perché, dalle prime valutazioni, non si è trattato di una aggressione casuale. Le tensioni sociali – ha aggiunto – stanno aumentando e mi auguro che la polizia ci dica al più presto le motivazioni e la dinamica del gesto e, soprattutto, se si tratta di un episodio di violenza quotidiana o di violenza politica. In entrambe i casi questo preoccupa chi vive l’amministrazione pubblica. Siamo vicini – ha concluso – alla famiglia, a cui esprimiamo la nostra preoccupazione e la nostra amicizia”.

Fonte: Ansa.it