Rete Imprese Italia dice no alle commissioni irragionevoli

di Vera MORETTI

Chiedere un finanziamento alle banche sta diventando sempre più arduo, non solo perché non sempre vengono concessi, ma anche perché, quando si ottiene il benestare, le commissioni stanno arrivando a “livelli irragionevoli”, come è stato confermato dai rappresentanti di Rete Imprese Italia.

L’esternazione è avvenuta durante una audizione alla commissione industria del Senato sul decreto che reintroduce le commissioni bancarie, che erano state dichiarate nulle dal dl liberalizzazioni.
Le commissioni introdotte dopo il divieto di applicazione delle commissioni di massimo scoperto hanno portato ad un aumento degli oneri a carico delle imprese, e non il contrario. Per questo, Rete Imprese Italia “considera opportuno ogni intervento volto a combattere la diffusa prassi bancaria di applicare commissioni ed altri costi in modo non controllabile o difficilmente negoziabile dall’impresa e in misura sproporzionata rispetto all’ammontare del finanziamento concesso o in essere, che portano il costo effettivo dei finanziamenti a livelli irragionevoli“.

Riguardo ciò dunque, Rete Imprese Italia auspica che, essendoci già un precedente negativo, non si assista ad una replica, che renderebbe la situazione estremamente difficoltosa.