Contraffazione, arriva il bollino

La lotta alla contraffazione è una delle priorità per chi ama e difende il made in Italy. Ecco perché è nata l’idea di “TF – Traceability and Fashion“, progetto promosso da Unioncamere-Unionfiliere presentato a Berlino nel corso di un evento organizzato dalla Camera di commercio italiana per la Germania; un marchio per garantire ai consumatori trasparenza nella catena di produzione del tessile e per valorizzare i prodotti tessili genuinamente italiani. Dopo Mosca, è toccato alla capitale tedesca presentare l’iniziativa, nata in Italia nel 2009 con l’obiettivo di garantire ai consumatori la massima trasparenza nella catena di produzione del tessile e valorizzare i prodotti di abbigliamento italiani.

Il progetto consiste in una certificazione volontaria rilasciata dalle Camere di commercio, al termine di un controllo su tutte le tappe di produzione di tessuti, capi d’abbigliamento, accessori e pelletteria. Un’etichetta che consente di certificare l’origine del prodotto e i luoghi delle fasi del processo produttivo e di valorizzare fattori come la responsabilità sociale d’impresa, l’eticità, la sostenibilità ambientale e la salubrità dei capi di moda.