Nasce il Comitato Scientifico per la mediazione civile e commerciale

LIstituto Nazionale Tributaristi (INT) ha deliberato la nascita e la costituzione di un nuovo Comitato Scientifico che si occuperà di mediazione civile e commerciale. Il nuovo organo si occuperà di deflazionare i carichi di lavoro dei tribunali, trovando soluzioni il più possibile rapide, economiche e di accordo tra le parti in lite. L’obiettivo del Comitato Scientifico risponde alla necessità di “mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali”, introdotta nel nostro ordinamento dal d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, ma soprattutto ha come scopo principale la volontà di istituire nel nostro Paese una nuova cultura da adottare nella risoluzione delle controversie.

Il Comitato Scientifico per la mediazione civile e commerciale sarà costituito da esperti e cultori della materia, docenti e formatori che si occupano di ADR (alternative dispute resolution). A ricoprire la carica di coordinatore nazionale sarà Edoardo G. Boccalini, mentre il ruolo di responsabile scientifico spetterà a Piero Iafrate; sono previste poi tre differenti figure di coordinamento per ogni parte della penisola: Deborah Furci per il nord, Massimo Caciuttolo per il centro e infine Carmelo Arena che si occuperà del sud e delle isole.

A svolgere un ruolo fondamentale saranno poi i tributaristi stessi: “Si tratta di avere direttamente all’interno dell’INT una struttura che possa dare corretto orientamento e supporto ai tributaristi mediatori o agli aspiranti tali – ha affermato Riccardo Alemanno, Presidente nazionale dell’INT. – Il compito, oltre a quello dello studio ed alla diffusione delle norme relative alla mediazione, sarà anche quello di rapportarsi con altri soggetti pubblici e/o privati collegati a tale funzione professionale.”

Il neonato Comitato Scientifico diventerà quindi un punto di riferimento per professionisti e non solo, come sottolinea Edoardo G. Boccalini, Segretario nazionale dell’INT e Coordinatore del Comitato: “Gli iscritti all’Istituto avranno un punto di riferimento per eventuali scelte, decisioni, problemi e costanti aggiornamenti relativi alla professione del mediatore professionista, ma non solo, anche il Ministero, le associazioni di consumatori, gli enti accreditati, ordini o associazioni professionali , potranno trovare all’interno dell’INT, validi referenti con cui interagire.”

Alessia Casiraghi