Via Condotti, la dolce vita dei saldi romani

 

La via dello shopping per eccellenza della capitale fa i conti con i saldi di questa estate 2012. Luogo privilegiato del turismo straniero, grazie alla presenza di brand e marche di alta moda, Via Condotti rischia di veder scomparire nei prossimi anni le piccole boutique storiche simbolo del made in Italy.

Ma come si incentiva la piccola imprenditoria del centro storico in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo? Infoiva ha interpellato in proposito Gianni Battistoni, Presidente dell’Associazione di Via Condotti, per sentire la voce di chi crede nell’importanza del made in Italy, della cortesia e dell’attenzione al prodotto, a due passi dalle meraviglie della città eterna.

Primo weekend di saldi a Roma: qual è il bilancio di quest’anno? E se dovessimo fare un confronto con il 2011?
Tenuto conto dell’attuale situazione “psico-economica”, il primo week end dei saldi non è andato male,essendosi attestato più o meno sulle vendite dello scorso anno.

Quali sono le tipologie di acquirenti che hanno acquistato in saldo? Italiani/ stranieri? Altospendenti/mediospendenti?
I saldi hanno una fedele clientela che attende, due volte l’anno, di poter comprare a prezzi ridotti. Anche se la maggior parte degli acquirenti sono italiani, il numero degli stranieri è in sensibile crescita.

I commercianti di Roma e provincia hanno scelto di aderire ai ‘saldi anticipati’? Se si, questo ha portato beneficio o ha svantaggiato la consueta partenza dei saldi del 7 luglio?
Stabilire per legge la data dei saldi è una grande sciocchezza, retaggio di un’inutile protezione paternalistica. I tempi sono cambiati, abbiamo intere “cittadelle” che vendono in saldo tutto l’anno (gli outlet), centri commerciali con permanenti offerte speciali, saldi tutto l’anno tramite internet e le grandi firme che promuovono le vendite con forti sconti riservati ai loro clienti nei periodi che ritengono più opportuni. La “partenza dei saldi” vede, nelle vetrine dei grandi marchi, già i capi delle collezioni invernali: questo dimostra, in maniera inconfutabile, ove ce ne fosse ancora bisogno, che delle date prefissate nessuno ne tiene più conto.

Quali sono le previsioni sulle prossime settimane di saldi?Avete in programma iniziative per promuovere lo shopping?
La promozione dei saldi dovrebbe essere fatta da chi ha interesse a sviluppare il turismo nella capitale e dare un supporto alle attività produttive. I saldi di Harrod’s a Londra sono motivo di gran lavoro per tutto l’indotto a cominciare dalle agenzie di viaggio che preparano appositi “pacchetti” comprendenti viaggio, pernottamento e …saldi. Le aziende di Via Condotti fanno la promozione dei saldi attraverso inviti personali ed e- mail spedite ai loro clienti.

Via Condotti a Roma, meta tradizionale dello shopping romano. Come è cambiata la geografia dei negozi nell’ultimo anno? Quante attività commerciali sono state costrette a chiudere nell’ultimo anno?
Via Condotti è diventata il punto d’arrivo dei grandi marchi nazionali ed internazionali. Potremmo dire che l’artigianato tanti anni fa è stato assorbito dal commercio, mentre ora è l’industria ad assorbire il commercio tradizionale. Questo significa che le piccole aziende, salvo casi particolari, non hanno in prospettiva grandi possibilità di sopravvivenza.

In percentuale, tra le attività commerciali di Via Condotti, quante sono ancora a conduzione familiare (piccole imprese) e quante sono di proprietà di grosse catene e franchising?
La percentuale in via Condotti di imprese a conduzione familiare rispetto alle grandi aziende è di circa il 15%.

Come si incentiva la piccola imprenditoria del centro storico in un momento di crisi come questo?
La piccola imprenditoria del Centro storico s’incentiva con la qualità dei prodotti, il servizio personalizzato al cliente e con la cortesia, dote di cui si sente una grande mancanza.

Alessia CASIRAGHI