Imprenditore tenta il suicidio: salvato dai carabinieri

La depressione che lo stava divorando negli ultimi mesi non era una novità per nessuno e, proprio per questo, si temeva che potesse arrivare a compiere un folle gesto.

Un imprenditore, che soffriva per la situazione in cui versava la sua azienda, è uscito di casa armato di fucile, gridando alla moglie la sua intenzione di morire.
La donna, terrorizzata al pensiero che il marito potesse mettere in pratica ciò che da tempo minacciava di fare, ha subito chiamato i carabinieri, anche perché, mentre si allontanava da casa, ha fatto anche esplodere un colpo in aria.

E’ successo nel bellunese, questa storia drammatica, ma che, almeno per ora, ha avuto un finale amaro ma non tragico.
Grazie al sistema di localizzazione del cellulare, infatti, l’uomo è stato individuato a Padola, dove possiede una seconda casa e lì i carabinieri si sono subito diretti.

Inizialmente è stata ritrovata l’auto dell’imprenditore, e immediatamente la zona è stata messa in sicurezza, anche grazie all’intervento del 118 e dei vigili del fuoco.
Dopo minuti interminabili, durante i quali l’uomo non usciva dalla casa nella quale si era barricato, finalmente è uscito, arrendendosi alle forze dell’ordine.

Essendo in stato confusionale, probabilmente a causa dei medicinali che aveva assunto, è stato subito portato all’ospedale di Pieve di Cadore.

Vera MORETTI