I notai veneziani e il testamento biologico

Il 16 gennaio è stata una giornata speciale per la provincia di Venezia, perché in quell’occasione è stata sottoscritta, tra il Presidente del Consiglio Notarile di Venezia, Carlo Bordieri, e il Sindaco del Comune di Marcon, Andrea Follini, una convenzione triennale per istituire il primo registro della provincia per la raccolta delle dichiarazioni anticipate di testamento biologico.

Questo accordo prevede che siano i notai a ricevere e a conservare presso la propria sede una copia delle dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti di natura medica (DAT) in previsione di una futura perdita di capacità di intendere e di volere degli iscritti alle liste anagrafiche del Comune di Marcon.

A tal fine, un notaio sarà presente, con cadenza mensile, presso la sede comunale e fornirà, a tutti i cittadini che lo desiderassero, tutte le informazioni necessarie sulle dichiarazioni e redigerne eventualmente una copia autentica.

Il cittadino, per sottoscrivere il testamento biologico, dovrà fissare un appuntamento utilizzando il servizio di prenotazione che verrà istituito dal Comune, presentarsi con un documento di identità e il codice fiscale (o la tessera sanitaria) e compilare il modulo scelto che sarà poi autenticato dal notaio.

Il notaio si limiterà quindi a consigliare le modalità ritenute più opportune sulla base della legislazione in materia. Le dichiarazioni potranno poi, allo stesso modo, essere annullate o modificate.

Vera MORETTI