INT vuole il ripristino della mediazione obbligatoria

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Sono passati solo cinque mesi dal 6 dicembre, quando la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima nel nostro Paese l’obbligatorietà della mediazione civile e commerciale per eccesso di delega del Governo, ed ora i dieci Saggi nominati da Giorgio Napolitano hanno voluto rilanciare la necessità di forme obbligatorie di mediazione.

Il Comitato scientifico per la mediazione civile e commerciale di INT, nelle persone di Edoardo G.Boccalini, coordinatore nazionale, e Piero Iafrate, responsabile scientifico, chiedono, a questo proposito, che la maggiore urgenza riguarda i tempi e i costi della Giustizia, da accorciare e ridurre.

Nella relazione Finale del Gruppo di Lavoro sulle riforme istituzionali si legge, nella sezione dedicata alla giustizia civile: “trovare soluzioni extragiudiziali delle controversie, forme obbligatorie di mediazione per alleggerire la giustizia”.
Viene affrontata la questione di poter instaurare sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, specialmente quando sono di minore entità, con la speranza che la mediazione torni a svolgere il ruolo per la quale è nata, ed avere un ruolo preponderante nel decongestionamento della Giustizia nel nostro Paese.

Vera MORETTI