Un “monitor” per il vino italiano

Un "monitor" per il vino italiano

Le imprese italiane che operano nel settore vitivinicolo hanno nell’export il loro punto di forza e la loro ancora di salvezza. Spesso, però, le dimensioni limitate non permettono a tante di loro di poter tenere un occhio costante e continuo sul mercato del vino, che cambia velocemente ed è sempre più dipendente dall’export e quindi da mercati anche molto diversi fra loro. Proprio per dar loro una mano ad avere il polso di questo mondo in rapido mutamento, Nomisma ha lanciato Wine Monitor, un osservatorio che si propone di guidare i produttori nella ricerca dei mercati migliori per il vino italiano e per il loro sfruttamento.

Attraverso il sito dedicato www.winemonitor.it, le imprese potranno disporre di dati, informazioni e indicazioni strategiche in tempo reale sui consumi di vino nei vari mercati mondiali, comprese le caratteristiche e i fattori di successo che variano di importanza fra Paese e Paese: se, per esempio negli Usa c’è attenzione per il vitigno e per il brand, in Germania conta soprattutto l’origine.

Ogni mercato ha infatti le sue peculiarità in termini di gusti, consumo, canali distributivi, norme all’ingresso e vincoli tariffari che non sempre sono facili da decifrare e tradurre in scelte aziendali per imprese che, in molti casi, non vanno al di là della dimensione familiare. I produttori di vino con un fatturato superiore ai 50 milioni di euro sono infatti meno di 30, cui si deve il 40% dell’export, mentre il 60% del vino esportato avviene a opera di piccole e medie imprese. Nel 2012 il mercato del vino prodotto in Italia, ha fatto segnare un record nelle esportazioni con 4,66 miliardi di euro di vini venduti oltreconfine (+6,6% sul 2011), per un quantitativo pari a 21 milioni di ettolitri.

Wine Monitor cerca di mettere a disposizione delle imprese il maggior numero di informazioni di mercato possibili, grazie all’apporto scientifico di analisti economici e di mercato, di esperti di comunicazione, promozione e internazionalizzazione del vino, oltre alla collaborazione con enti e istituti capaci di fornire informazioni di mercato utili alla comprensione delle tendenze in atto: tra questi figurano Symphony Iri, Demetra e Borsa Merci Telematica Italiana.