Dopo lo sciopero, i carburanti rimangono stabili

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E’ stato scongiurato lo sciopero dei benzinai, dopo che l’intervento autorevole dell’Autorità Garante ha convinto le organizzazioni sindacali di settore a riaprire gli impianti dalle 6.00 di giovedì 18 luglio, “certi che la Commissione sappia fare adeguato tesoro dell’apertura di credito che la Categoria le dimostra in un momento tanto drammatico per la sua attività e per le migliaia di posti di lavoro in gioco”.

Per quanto riguarda la situazione delle quotazioni dei carburanti a livello nazionale, permane una situazione di tregua sulla rete, con un contenuto rialzo del prezzi del diesel e un ribasso per la benzina.

Le medie nazionali di benzina e gasolio, dunque, sono oggi rispettivamente a 1,839 e 1,741 euro/litro (Gpl a 0,797). Le punte in alcune aree del Paese sono, per la verde fino a 1,879 euro/litro, il diesel a 1,761 e il Gpl a 0,822.
Nel dettaglio, a livello Paese, in modalità servito, il prezzo medio della benzina va oggi dall’1,821 euro/litro di Eni all’1,839 di Tamoil (no-logo a 1,723).
Per il diesel si passa dall’1,723 euro/litro sempre di Eni all’1,741 di Tamoil (no-logo a 1,610).
Il gpl infine è tra 0,782 euro/litro di Shell e 0,797 ancora di Tamoil (no-logo a 0,740).

Vera MORETTI