Saccomanni e le proposte di modifica dell’Imu

 

Novità in arrivo sul fronte Imu: il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, già direttore generale della Banca d’Italia, ha reso noto sul sito del Ministero le nove proposte di riforma dell’Imu su cui si ragiona in questi giorni in consiglio dei ministri (clicca qui per leggere il pdf). Serve un “chiarimento delle implicazioni concrete delle varie proposte, nella consapevolezza che le scelte politiche debbono basarsi su adeguati approfondimenti tecnici”, scrive il ministro, fuori dalla logica dei partiti, nella presentazione.

La cancellazione totale della prima rata dell’Imu, sospesa per adesso fino a settembre, ha effetti negativi sul gettito 2013 per la bellezza di 2.426,4 milioni di euro. E’ l’impatto quantificato dal ministero dell’Economia e delle Finanze, che spiega come 2,1 miliardi siano ascrivibili alle abitazioni principali e circa 0,3 miliardi alla componente terreni e fabbricati rurali dei contribuenti italiani.

L’ipotesi di esenzione totale dell’Imu sulla prima casa “non sembra pienamente giustificabile sul piano dell’equità ed efficienza del tributo”. È quanto si legge nel documento del Mef che sottolinea anche come la misura avrebbe “un effetto fortemente regressivo: il beneficio aumenterebbe al crescere del reddito complessivo”, per questo sono al vaglio nove differenti proposte nel dicastero di via XX Settembre.