Niente tasse per gli alluvionati sardi?

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In una situazione di emergenza come quella che sta vivendo la Sardegna in questi giorni, con la stima dei danni che diventa sempre più grande e i disagi sempre più frequenti, il pagamento delle tasse rischia di essere una spina nel fianco di chi ha perduto tutto e non sa dove trovare il denaro necessario per andare avanti.

Per questo, da Rete Imprese Italia Sardegna, è partita la richiesta per la sospensione degli adempimenti fiscali per coloro che sono stati colpiti dal ciclone, ovvero di tutte le imprese situate nei Comuni coinvolti da questa tragedia.

La proposta vede il consenso del Governatore della regione, Ugo Cappellacci, il quale ha rivolto la sua richiesta direttamente al premier Enrico Letta: “Risulta sicuramente di primaria e improcrastinabile necessità l’attivazione dell’iter normativo volto a sospendere i termini connessi agli adempimenti e ai versamenti dei tributi e dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, in riferimento alle imprese disastrate”.

Il Governatore ha sottolineato al Governo anche la necessità di riscrivere il Patto di Stabilità e riorganizzare i Fondi FERS: “Mentre, con riferimento alle spese relative alla gestione e agli investimenti in materia di dissesto idrogeologico ed alle spese per la ricostruzione, è di fondamentale importanza escludere tali voci di spesa dal Patto di Stabilità. Sempre in riferimento agli interventi in materia di dissesto idrogeologico e di spese per la ricostruzione, risulta indispensabile la rivisitazione dei finanziamenti della legge Obiettivo (Legge n. 443/2001), in modo che gli stessi interventi risultino prioritari e indirizzati ai Comuni maggiormente colpiti dall’alluvione. I gravi accadimenti che hanno colpito in questi giorni la Regione Sardegna hanno, inoltre, riportato prepotentemente di attualità l’esigenza di una urgente rivisitazione normativa della legge n.64/ 2013 e conseguentemente di riapertura, in maniera fattiva, del tavolo per la riscrittura del Patto di Stabilità”.

Vera MORETTI