Roscioli: “La difficoltà di accesso al credito è la croce del settore alberghiero”

 

Dopo l’intervista al presidente di Assoviaggi Confesercenti, Amalio Guerra, dei giorni scorsi, oggi abbiamo incontrato il vice presidente vicario di Federalberghi, Giuseppe Roscioli, per una veloce delucidazione in merito alla situazione alberghiera nel nostro Paese.

Come sono i primi riscontri delle festività appena trascorse?
Le festività natalizie 2013/2014 hanno fatto registrare un lieve incremento delle presenze turistiche rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia , al’interno di un quadro complessivamente positivo, non possiamo non rimarcare la scarsa redditività delle aziende del settore a causa da un lato dell’andamento dei costi (pressione fiscale, costo del lavoro, costo dell’energia, etc) dall’altro del contenimento delle tariffe praticate per rimanere sul mercato e la difficoltà di accesso al credito.

Previsioni per il nuovo anno?
Il 2014 dovrebbe essere caratterizzato da una conferma dell’andamento cui si è accennato e cioè una forte produttività (presenze turistiche) delle città d’arte italiane (Roma in primis) e una scarsa redditività causata dal contenimento delle tariffe praticate a favore di costi eccesivi soprattutto se paragonati a quelli sostenuti dai nostri principali competitors.

Quali sono le iniziative da intraprendere per migliorare la situazione del turismo italiano?
Le iniziative da intraprendere dovrebbero essere su due versanti: da un lato interventi sui costi delle imprese (costo del lavoro, costo dell’energia che andrebbe agevolata, etc), dall’altro bisognerebbe incidere maggiormente sul fronte della promozione del sistema turistico italiano nel suo complesso ed in particolare dei suoi prodotti e territori turisticamente rilevanti.

Jacopo MARCHESANO