Nuova missiva di Alemanno a Padoan

Imposte case: Tasi e Imu fra confusione e incertezze

La lettera scritta da Riccardo Alemanno, presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e al sottosegretario Enrico Zanetti relativi al caos Tasi che, ahimè, sta diventando sempre più incalzante per i contribuenti, non ha sortito l’effetto desiderato.

Per questo, il presidente INT ha deciso di indirizzare al ministro un’ulteriore missiva nella quale ha voluto manifestare la sua profonda amarezza per una proroga che “solo per alcuni contribuenti mitiga il caos creatosi attorno al nuovo tributo/tassa”, colpevole di creare una forte discriminazione “nei confronti di chi possiede immobili nei comuni che hanno deliberato entro i termini previsti, mi spiace pertanto constatare, ancora una volta, che nel nostro Paese non sempre chi rispetta le regole viene poi premiato o quanto meno non penalizzato“.

Nella sua nuova lettera, Alemanno ha anche aggiunto una nuova richiesta, relativa al versamento dell’acconto Tasi con scadenza il 16 giugno, ovvero la non applicazione delle sanzioni per differenze tra il versato ed il dovuto se tali differenze vengano sanate con versamento entro il 16 settembre / ottobre.

Il numero uno dell’Istituto Nazionale Tributaristi ha inoltre aggiunto: “Anche se ormai sono molti anni che devo affrontare problematiche spesso paradossali in ambito tributario, continuo a non volere cedere all’amarezza ed allo sconforto di norme che sembrano emanate ed applicate da chi non conosce la realtà del Paese. Continuerò a stigmatizzare certe situazioni, fornendo però alternative che possano evitare al contribuente ulteriori difficoltà e costi. Nei giorni scorsi ho scritto su un social network ad una collega amareggiata e rassegnata che bisogna resistere sempre rassegnarsi mai, forse proprio dai colleghi e dal senso di responsabilità derivante dal mandato a rappresentarli deriva la volontà di non abbattersi, nonostante ci sia chi ce la metta proprio tutta per riuscire a farlo“.

Vera MORETTI