Automotive, tiene l’aftermarket

 

Una filiera nella filiera. Il comparto della componentistica automotive nel nostro Paese è formato da 2.400 aziende e dà lavoro a 166.000 addetti diretti, più del 10% dell’intero settore automotive. I dati resi noti in questi giorni da Promotec indicano come il fatturato complessivo della filiera aftermarket – appunto la parte dell’industria automobilistica che riguarda la produzione di componenti e ricambi e l’installazione di tutte le parti dei veicoli – nel 2013 si aggiri attorno ai 39 miliardi di Euro, con una crescita rispetto all’anno precedente  del +2,7%. Nello stesso anno, le esportazioni della componentistica hanno raggiunto i 19,3 miliardi di Euro (+5,7% rispetto al 2013), con un saldi positivo di 8,2 miliardi di Euro (+7,7%), mentre le importazioni hanno superato gli 11 miliardi di Euro (+4,2%).

Così ha commentato Paolo Vasone, Coordinatore del Gruppo di lavoro Aftermarket del Gruppo Componenti ANFIA: “L’inesorabile invecchiamento del parco circolante, in conseguenza della forte contrazione delle vendite di auto nuove in Italia – nel 2013 l’età mediana (in aumento rispetto al 2012) è arrivata a 12 anni e 2 mesi per le auto a benzina e a 7 anni e 7 mesi per le auto diesel – dovrebbe sostenere la domanda di riparazioni e manutenzione. Evidentemente, però, altri fattori spingono a rinviare o a contenere il più possibile gli interventi e la crescita non è così evidente”.

JM