Green economy, il futuro (del lavoro) passa da qui

 

La nuova scommessa verde di molte aziende in diversi settori non solo servirebbe a preservare l’ambiente (riducendo cioè i potenziali danni ambientali prodotti dall’intero ciclo di trasformazione delle materie prime ), ma potrebbe essere uno dei veri motori trainanti per la ripresa economica del Paese. Secondo l’ultimo dossier dalla Coldiretti, Lavorare e vivere green, presentato ad inizio giugno ma reso noto nella sua interezza solo in questi giorni, puntare sulla green economy potrebbe portare nel medio e lungo periodo alla creazione di oltre centomila posti di lavoro.

Nella maggior parte dei casi si tratterebbe di attivita’ multifunzionali, in grado di offrire una molteplicita’ di servizi (agriturismi, fattorie didattiche, vendita diretta di prodotti tipici, ecc.) in cui si stima potrebbero aprirsi importanti spazio per l’occupazione.

Inoltre, per tornare all’attualità, il fatturato degli alimenti biologici sale a 3,1 miliardi, con un aumento importante dell’8,8% rispetto al 2012, e quasi la metà degli italiani ha acquistato cibi biologici regolarmente o qualche volta.

Il nostro Paese, come se non bastasse, puo’ contare sul maggior numero di produttori biologici nel Vecchio Continente con quasi 50.000 operatori certificati tra produttori, preparatori e distributori, in crescita del 3% su base annua.

JM