Harrods celebra il made in Italy

Polpa di pomodoro fresco, mozzarella e semi di basilico; tuorlo d’uovo marinato; risotto al pomodoro verde, pinoli tostati; filetto di vitello gratinato ai capperi e liquirizia, cipolla rossa di Tropea e sedano verde; dessert al cioccolato bruciato e prezzemolo. Questo il menu che Carlo Cracco proporrà ai clienti di Harrods per la rassegna Stelle di Stelle, che, da settembre e per cinque mesi, prevederà l’alternarsi dei migliori chef italiani alla guida dei numerosi ristoranti del celeberrimo grande magazzino del lusso di Londra.

“Abbiamo da tempo creato un proficuo rapporto di collaborazione con Identità Golose, la cui ‘missione’ è da sempre promuovere il meglio della cucina italiana nel mondo, dando forma quest’anno a un’iniziativa che riteniamo interessante per valorizzare la cucina made in Italy nella sua forma più attuale, al di là dei consueti stereotipi – spiega Bruce Langlands, responsabile dei ristoranti e del reparto food di Harrods –. Agli chef e ai ristoranti offriamo un grande palcoscenico per presentare la loro creatività, a un nuovo mercato, in una vera istituzione rappresentata da Harrods. Stelle di Stelle è la prima iniziativa con queste caratteristiche e questa durata. Abbiamo deciso di scommettere sul gusto e sulla cucina italiana di qualità perché siamo convinti che in questo momento sia una scelta di attualità che premia il gusto italiano, apprezzato in un luogo di passaggio e consumo internazionale come Harrods”.

Dopo Cracco ad ottobre saranno a Londra i fratelli Enrico e Roberto Cerea patron del ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), tre stelle Michelin. A novembre sarà la volta di Gennaro Esposito del ristorante La Torre del Saracino, Vico Equense, (Napoli), due stelle Michelin. A dicembre è atteso Italo Bassi, chef della storica Enoteca Pinchiorri di Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde, tre stelle Michelin, a Firenze. A chiudere l’iniziativa, a gennaio, sarà Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba.

JM