Liberi professionisti: fatturati ancora in calo

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Una nota dell’Istat resa nota il 4 settembre ha rilevato come, nel secondo trimestre 2014, sia stato registrato un calo dello 0,7% del fatturato del settore dei servizi, confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente.

In particolare, ad avvertire questa diminuzione, sono state le attività professionali, scientifiche e tecniche, settori per i quali il calo ha raggiunto la percentuale del 2,3%, con maggiore sofferenza da parte delle attività riguardanti pubblicità e ricerche di mercato (-6,1%), attività legali e di contabilità (-2,7%), attività di consulenza gestionale (-1,8%), attività degli studi di architettura e d’ingegneria, collaudi e analisi tecniche (-1,5%) e altre attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,1%).

In difficoltà anche i servizi d’informazione e comunicazione (-3,9%), le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (-1,2%) e il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-0,4%).

Ancora in negativo sono il trasporto aereo (-3,2%), i servizi di informazione e comunicazione (-1,7%), il commercio all’ingrosso (-1,3%) ed il trasporto marittimo (-1,1%).

Niente pollice verso, invece per i servizi di trasporto e magazzinaggio, che hanno registrato un aumento di fatturato pari allo 0,8%, e per quelli di alloggio e ristorazione, aumentati dello 0,5%.
Segnale positivo anche per la manutenzione e riparazione di autoveicoli (+0,6%) e per i servizi postali e attività di corriere (+0,4%).

Vera MORETTI