Alemanno incontra la Orlandi, c’è l’intesa sulla semplificazione

Si è svolto a Roma l’atteso incontro tra il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ed una delegazione dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), composta dal presidente Riccardo Alemanno, da Sergio Alfani vice presidente vicario e da Eva Cazzola della Segreteria. Alemanno ha presentato alla Orlandi una serie di appunti con richieste e suggerimenti tra cui la possibile abrogazione del mod. 770 semplificato in ragione della nuova comunicazione unica e di eventuali integrazioni di dati mancanti, ciò ha trovato in linea di massima la condivisione del direttore dell’Agenzia: “Il tutto si è svolto all’insegna della massima collaborazione e la Orlandi ha invitato a presentare suggerimenti su varie tematiche dalla revisione dei regimi contabili alle problematiche connesse all’informatizzazione dei dati” ha dichiarato il presidente Alemanno al termine dell’incontro avvenuto presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate.

Da parte dell’INT è stato anche evidenziata la necessità di codificare la richiesta da parte dell’intermediario fiscale di un maggior lasso di tempo per la consegna di documenti o le risposte a questionari, Alemanno ha preso ad esempio la ricezione degli avvisi di irregolarità notificati nei mesi di giugno e luglio quindi a ridosso di un periodo di grande impegno per gli studi dei professionisti, sarebbe sicuramente positivo che l’Agenzia indicasse con chiarezza con circolare che l’intermediario possa, nei predetti mesi chiedere, un supplemento di tempo (indicato dall’INT in 30 gg.) per rispondere all’avviso e/o chiederne l’annullamento. Il direttore dell’Agenzia ha convenuto che rendere più chiara ed univoca tale possibilità, da parte dell’intermediario, con una indicazione generale non possa che avere un effetto positivo e vada nella direzione di una collaborazione e del rispetto del lavoro degli studi professionali.