Fatture elettroniche, la mossa del Cndcec

Fatture elettroniche, la mossa del Cndcec

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili si dimostra vicino ai propri iscritti con un progetto, operativo nelle prossime settimane, che prevede 12 fatture elettroniche gratuite per ciascuno dei 115mila iscritti all’Albo.

Il progetto va di pari passo con l’entrata in vigore, dal 31 marzo 2015, dell’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni emettere fatture elettroniche. Oltre alle 12 fatture elettroniche, il progetto del Consiglio prevede la fornitura gratuita a tutti Ordini locali dei commercialisti (in Italia sono 144) di un portale (nelle prossime settimane, gli Ordini e gli iscritti riceveranno username e password per accedervi) per la gestione del ciclo passivo delle fatture elettroniche ricevute e del ciclo attivo che generato dagli Ordini verso altri Enti pubblici.

Inoltre, il progetto consentirà al commercialista di emettere a costi contenuti tanto le proprie fatture elettroniche eccedenti le prime dodici, quanto le fatture elettroniche che emetterà in qualità di intermediario dei propri clienti.

Così commenta l’iniziativa il tesoriere del Consiglio nazionale dei commercialisti, Roberto Cunsolo: “In vista della data del 31 marzo, nonostante qualche Ordine professionale esprima ancora seri dubbi sull’obbligatorietà della norma per gli Ordini stessi, il Consiglio nazionale ha messo a punto un progetto, la cui finalizzazione è stata affidata alla nostra società in house Service, che andrà incontro alle esigenze degli iscritti e delle strutture territoriali. Una stessa piattaforma offrirà servizi ad entrambi, garantendo, oltre ad un non banale risparmio economico, specie per gli studi professionali più piccoli, anche un’efficace gestione automatica della fatturazione elettronica in questa sua fase iniziale, inevitabilmente ancora un po’ confusa”.