Quali detrazioni per chi investe in startup

Chi investe in startup innovative può beneficiare di alcune detrazioni fiscali che si possono ottenere presentando il modello UNICO, come precisato da una circolare dell’Agenzia delle Entrate in cui venivano fatti chiarimenti circa la dichiarazione dei redditi 2015 e il 730 semplificato ed ordinario.

Gli investimenti in startup innovative sono agevolati fiscalmente dall’articolo 29 del decreto legge 179/2012: detrazione del 19% per gli anni dal 2013 al 2016 per investimenti diretti o tramite organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investono prevalentemente in start up innovative. La detrazione sale al 25% nel caso di investimenti in start up innovative a vocazione sociale o in ambito energetico.

Per ottenere l’agevolazione è bene sapere che il massimo detraibile è pari a 550mila euro per ciascun periodo d’imposta, mantenuto per almeno due anni. L’eventuale cessione, anche parziale, comporta la decadenza dal beneficio e l’obbligo di restituire l’importo eventualmente detratto, unitamente agli interessi legali. L’ammontare non detraibile, in tutto o in parte, nel periodo d’imposta, può essere portato in detrazione nei periodi successivi, non oltre il terzo anno.

Si tratta, come viene spiegato dall’Agenzia delle Entrate, di un meccanismo “particolarmente articolato, in quanto richiede di considerare numerosi elementi“, come la tipologia di investimento, l’ammontare della detrazione fruibile nel corso dell’anno, l’eventuale importo residuo da riportare negli anni successivi.
Inoltre, viene ricordato che “la detrazione investimenti in start-up è stata inclusa solo nel modello UNICO e quindi può essere fruita esclusivamente utilizzando quest’ultimo modello“.

Nel modello UNICO PF (persone fisiche), il rigo RP 80 è appositamente dedicato alla detrazione investimenti in startup. La compilazione del rigo prevede l’indicazione del codice fiscale della startup in cui è stato effettuato l’investimento, la tipologia, l’ammontare dell’investimento, il codice che identifica la detrazione al 19 o al 25%, l’ammontare della detrazione spettante e poi il totale delle detrazioni, nel caso in cui siano stati effettuati più investimenti.

Vera MORETTI