Lavoro all’estero e semplificazione

Lavoro all’estero e semplificazione

Ogni misura che possa portare una semplificazione amministrativa, in Italia, è sempre bene accetta, anche e soprattutto se questa semplificazione arriva nel mercato del lavoro, ancora troppo ingessato nonostante le misure intraprese dall’attuale governo.

Nello specifico, con il dl 151/2015, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha introdotto una misura di semplificazione che riduce gli oneri amministrativi a carico delle imprese, abolendo le autorizzazioni al lavoro all’estero previste dal combinato della Legge 398/87 e del DPR 346/94.

In sostanza, con l’entrata in vigore del decreto legislativo e grazie alle disposizioni di semplificazione, non sarà più necessaria l’autorizzazione preventiva da parte del ministero per l’impiego all’estero del personale aziendale, come accadeva prima.

In sostanza, la semplificazione sotto questo aspetto implica la liberalizzazione dell’esercizio dei cosiddetti poteri datoriali, con riferimento esplicito alle istanze presentate prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo che, attualmente, è ancora in fase di istruttoria.