Le Pmi italiane puntano ai mercati di lingua tedesca

Le Pmi italiane puntano ai mercati di lingua tedesca

Anche se la Germania ha un po’ rallentato la propria corsa, resta sempre la locomotiva d’Europa e il primo Paese del continente nel comparto manifatturiero, tallonato proprio dall’Italia. Per le Pmi italiane, il mercato tedesco, così come quello austriaco e quello svizzero, restano quindi ottimi “terreni di caccia”.

Ecco dunque che, nei giorni scorsi, UniCredit e DEinternational Italia Srl, società controllata dalla Camera di Commercio Italo-Germanica, hanno firmato a Milano un accordo di collaborazione finalizzato a favorire la crescita internazionale delle Pmi italiane.

L’accordo prevede la fornitura alle Pmi italiane segnalate da UniCredit, da parte della società di servizi DEinternational Italia Srl, di una serie di servizi finalizzati a definire e a realizzare progetti di commercializzazione dei propri prodotti e piani di espansione sui mercati tedesco, svizzero e austriaco.

Sono circa 9mila le Pmi italiane individuate da UniCredit come potenzialmente interessate a espandere la propria attività su mercati che rappresentano già ora l’area di maggiore interscambio con il nostro Paese. A tali imprese sarà proposto, attraverso le strutture di DEiInternational Italia Srl, un servizio di consulenza che va dalle analisi di mercato alla creazione di strutture commerciali, dallo scouting per operazioni di M&A all’advisory fiscale e legale, dall’individuazione dei partner commerciali all’acquisizione di clienti.