A Napoli l’Osservatorio dei Giovani Professionisti

A Napoli l’Osservatorio dei Giovani Professionisti

La città di Napoli guarda con entusiasmo ai giovani professionisti. Lo dimostra l’istituzione dell’Osservatorio dei Giovani Professionisti, per la quale lo scorso 12 gennaio è stato sottoscritto un apposito protocollo d’intesa.

In calce al protocollo, le firme del sindaco Luigi de Magistris e dei rappresentanti di alcune delle associazioni di giovani professionisti, di fatto le prime ad aderire all’iniziativa: Ludovico Capuano (Associazione Italiana Giovani Notai), Giuseppe D’Anna (Ordine dei Giornalisti), Matteo De Lise (Unione dei Commercialisti), Lucio Falconio (Associazione dei Giovani Farmacisti), Ettore Nardi (Ordine degli Ingegneri), Apostolos Paipais (Associazione Giovani Ingegneri), Alfredo Serra (Associazione Italiana Giovani Avvocati), Aniello Tirelli (Dipartimento Politiche Giovanili dell’Ordine degli Architetti di Napoli).

Fanno parte dell’Osservatorio un rappresentante per ciascuna delle associazioni di categoria, ordini professionali e organismi rappresentativi che facciano formale richiesta di adesione, impegnandosi a rispettare quanto previsto dalla “Carta d’intenti” dell’Osservatorio.

L’Osservatorio dei Giovani Professionisti si propone di partecipare con funzione consultiva alle attività di competenza della Città Metropolitana di Napoli, proporre iniziative, idee e progetti innovativi da sottoporre alla valutazione del sindaco, garantendo la sinergia con le altre forme associative di giovani professionisti delle altre città metropolitane italiane.

L’Osservatorio fornirà anche in forma gratuita un’eventuale attività di consulenza e assistenza tecnica e professionale, oltre a svolgere attività di consulenza per gli Organi di governo dell’Ente su determinate materie e organizzare, su autorizzazione dell’organo di vertice della Città Metropolitana, seminari e convegni.

L’Osservatorio dei Giovani Professionisti si impegna anche a fornire risposte a eventuali richieste formulate dagli Organi dell’Ente e a collaborare con i singoli settori alla predisposizione di progetti ed azioni da promuovere, assicurando la propria presenza a riunioni di settore, nel caso di collaborazioni specifiche, per discutere proposte e progetti.