Disabilità, Federnotai plaude alla legge “dopo di noi”

Disabilità, Federnotai plaude alla legge “dopo di noi”

È passato definitivamente alla Camera nei giorni scorsi, il testo di legge per l’assistenza “dopo di noi”, il cui obiettivo è quello di disegnare un nuovo quadro normativo a tutela delle persone con disabilità grave, che non godono di sostegno familiare. Il testo era stato già approvato con modifiche al Senato a maggio.

Le persone affette da disabilità tutelate dalla nuova legge sono quelle cui mancano i genitori o che li hanno, ma non sono in grado di far fronte ai bisogni dei figli. La nuova legge aspira a funzionare già quando i genitori della persona affetta da disabilità sono ancora vivi, in modo che siano coinvolti in prima persona.

Carmelo Di Marco, presidente di Federnotai, il sindacato dei notai italiani, ha espresso l’apprezzamento della categoria notarile per la legge, con una nota: “L’approvazione della legge ‘dopo di noi’ apre nuove prospettive alle persone affette da disabilità e alle loro famiglie – ha sottolineato Di Marco -. I notai italiani, con la loro funzione di garanti della sicurezza nella pianificazione patrimoniale delle famiglie, saranno come sempre al loro fianco per individuare in ciascun caso concreto gli strumenti migliori per la tutela dei soggetti più deboli. Nella legge approvata in via definitiva meritano grande considerazione le agevolazioni fiscali sui trasferimenti successori, sulle donazioni e sui trust finalizzati al sostegno delle persone con disabilità, che potranno facilitare la loro sicurezza patrimoniale, consentendo di prevenire un costo che avrebbe potuto scoraggiare l’intestazione di beni a loro nome. Inoltre le norme dirette a favorire la permanenza delle persone con disabilità nelle loro case o a promuovere esperienze di co-housing tra loro, garantiranno la conservazione degli affetti e delle relazioni sociali e la fruizione in comune dei necessari servizi di assistenza“.

La nuova legge istituisce il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave e disabili prive del sostegno familiare, attivo presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali. La dotazione finanziaria del fondo, per l’anno in corso, è di 90 milioni di euro.

Attraverso il Fondo si punta a realizzare interventi a favore delle persone con disabilità o a creare e sostenere programmi di aiuto ai soggetti disabili, in modo che possano gestire le incombenze della loro vita quotidiana con maggiore autonomia rispetto a quanto riescono a fare oggi.