Assicurazioni sui viaggi in forte crescita

Assicurazioni sui viaggi in forte crescita

Per quanto sia brutto dirlo, il rischio terrorismo è per alcuni una fonte di business. Non solo per le aziende che si occupano di sicurezza, ma anche per le assicurazioni, specialmente quelle che offrono soluzioni e pacchetti legati ai viaggi e alle vacanze in zone potenzialmente a rischio.

Assicurazioni sui viaggi dei quali gli italiani si servono e che, verso alcune mete, hanno subito un aumento delle richieste. Lo ha rilevato l’osservatorio di Facile.it, che a luglio 2016 ha registrato un aumento del 23,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di richieste di assicurazioni legate ai viaggi.

I numeri sono aumentati a giugno con un primo +14% per arrivare poi al picco di luglio e a un incremento del 26% di richieste di assicurazioni se la meta del viaggio è la Francia o la Germania.

Un’ulteriore riprova di questa ipotesi arriva dall’analisi del tipo di copertura che ci si vuole garantire; quasi una richiesta su quattro è legata all’annullamento del viaggio; si aspetta l’ultimo secondo per decidere se partire o meno e, in questo modo, non si perde denaro.

L’indagine è stata condotta su un campione di oltre 100mila richieste di assicurazioni arrivate nel corso dell’ultimo anno e non legate a pacchetti vacanza e ha evidenziato anche altri aspetti importanti. In Italia i viaggiatori più propensi ad aggiungere una copertura assicurativa alle loro ferie sono i lombardi, seguiti dai residenti nel Lazio e da quelli della Toscana. Valle d’Aosta, Molise e Calabria sono invece le regioni dove è meno frequente il ricorso ad assicurazioni viaggio.

Il 56% di chi richiede la copertura assicurativa del viaggio è uomo; il 36% ha un’età compresa fra i 25 ed i 34 anni o, nel 24% dei casi, fra i 35 ed i 44 anni. Molto inferiore la percentuale di chi ricorre alle assicurazioni e ha già superato i 65 anni: appena il 5% del totale.

Secondo Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it ”organizzare in autonomia i propri viaggi è diventata una pratica molto comune. Oggi è il viaggiatore che sceglie volo, luogo di pernottamento e, anche, l’assicurazione. Fino a poco tempo fa in molti non comprendevano il vantaggio di spendere qualche euro in più ma non doversi preoccupare di spese mediche impreviste, smarrimenti bagagli o annullamenti, ma adesso questo beneficio è sempre più chiaro. La situazione internazionale che stiamo vivendo, inoltre, ci ha reso tutti più prudenti e l’incredibile aumento di richieste di assicurazioni sui viaggi, troppo ampio per essere derubricato a un trend stagionale, ne è una delle dimostrazioni”.