Basta Chianti, siamo inglesi!

Basta Chianti, siamo inglesi!

Vivere in Italia, possibilmente circondati dal lusso e dalla natura, è da sempre un sogno per molti inglesi, che nel passato hanno scelto per il loro buen retiro italiano soprattutto le colline della Toscana, acquistando casali da svariati milioni di euro. Ora, però, pare che gli inglesi si stiano orientando su altre località italiane.

È quanto emerge da un’indagine condotta da Immobiliare.it e LuxuryEstate.com, i siti leader del settore, che hanno rilevato come gli acquirenti britannici guardino con sempre maggiore attenzione al mare italiano.

L’indagine ha preso in esame le richieste provenienti dal Regno Unito e legate a immobili di lusso italiani; nell’ultimo anno non solo il numero complessivo delle richieste inglesi è notevolmente cresciuto (+15%), ma sono cambiati sia le destinazioni prescelte sia, i budget messi a disposizione.

Fino al 2015 le richieste che avevano come oggetto immobili nel Chianti rappresentavano il 30% di quelle fatte dai cittadini britannici, ma nel primo semestre del 2016 si sono più che dimezzate, calando al 14% del totale. Non è mutato invece il budget che gli inglesi intendono spendere per comprare una casa di lusso nella campagna Toscana; era, ed è, di circa 2,1 milioni di euro.

In media, però, se i cittadini britannici che cercano immobili di lusso in Italia si orientano su un budget di 3,4 milioni di euro (+9,7% anno su anno), sono disposti a spendere cifre notevolmente maggiori se l’immobile si trova nelle località di mare più note. L’analisi ha evidenziato come, nel caso in cui la casa dei desideri si trovi a Taormina, Portofino o Capri, la spesa preventivata dai potenziali clienti inglesi oscilli fra i 6 ed i 10 milioni di euro.

I sudditi di Elisabetta II non disdegnano nemmeno gli acquisti nelle grandi città anche se, in quel caso, i budget si riducono; è infatti risultato dall’analisi che, se vogliono acquistare un immobile di lusso a Roma, Firenze o Milano, mettono a budget una cifra compresa fra i 2 ed i 3 milioni di euro.