Studi di settore: l’INT plaude alle nuove metodologie di elaborazione

Studi di settore: l’INT plaude alle nuove metodologie di elaborazione

Si è riunita ieri, nella sede della SOSE in Roma, la Commissione degli Esperti per gli studi di settore, per esaminare nuove metodologie di elaborazione degli studi di settore.

Il rappresentante dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) in Commissione, il vice presidente Giorgio Del Ghingaro, ha cosi commentato quanto presentato: “Al di là dei necessari approfondimenti e delle relative valutazioni, quanto presentato alla Commissione, costituisce una positiva evoluzione-rivoluzione della metodologia relativa agli studi di settore. Il fatto che ci si basi sulla prevenzione, sul dialogo e sulla collaborazione e si lasci alle spalle un metodo ormai antiquato e repressivo, con l’abbandono della congruità a favore dell’indice di affidabilità, con criteri di premialità che se, opportunamente regolati, potranno permettere al contribuente un rapporto positivo col fisco. Un cambiamento radicale quindi, anche dal punto di vista percettivo, che getta basi interessanti per il futuro”.

L’INT legge pertanto positivamente questo cambiamento della metodologia di elaborazione degli studi di settore basato sulla compliance, affidabilità e semplificazione.

Valutazione positiva che si legge anche nelle parole del presidente dell’Int, Riccardo Alemanno: “Quanto presentato costituisce un profondo cambiamento per i contribuenti e per i professionisti che li assistono in ambito tributario. Abbiamo sempre richiesto una semplificazione e un diverso approccio metodologico degli studi di settore. Ovviamente, attendiamo di avere ulteriore documentazione in merito, ma nell’immediato non posso che inviare un ringraziamento per l’impegno della Commissione degli Esperti e per il lavoro svolto dalla SOSE”.