Firmato un decreto in aiuto delle imprese energivore

E’ stato firmato dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda il decreto sulle imprese manifatturiere energivore, che è entrato in vigore l’1 gennaio e che prevede una cospicua riduzione del differenziale di prezzo dell’energia elettrica, grazie all’introduzione, anche in Italia, delle nuove misure europee

Il decreto coinvolge circa tremila imprese dislocate in tutto il Paese, le quali potranno ottenere un progressivo allineamento dei costi per la fornitura di energia elettrica, arrivando ai livelli degli altri competitors europei.
Si stima che i benefici saranno di 1 miliardo e 700 milioni di euro.

Nell’ottica del Ministero, la riduzione del costo dell’energia per le imprese energivore, insieme al sostegno all’innovazione attivato con il piano Industria 4.0, costituisce la base per un recupero di competitività del Made in Italy e di tutti i settori industriali, per rilanciare la crescita, contrastando il rischio di delocalizzazioni.

Il beneficio sarà calcolato tramite parametri di consumo basati su standard di efficienza energetica, spingendo le imprese energivore ad un ulteriore passo in avanti in tal senso.

Ciò significa che verrà applicata la clausola VAL , Valore Aggiunto Lordo, alle imprese che hanno un costo dell’energia pari almeno al 20% dello stesso VAL.
Tali imprese potranno ridurre il proprio contributo alle rinnovabili fino a un valore minimo dello 0,5% del VAL, rendendo il costo sostenuto per il finanziamento a tale voce della bolletta elettrica esclusivamente funzione del proprio risultato aziendale.
Invece, per le altre imprese, è previsto il mantenimento di classi di agevolazione basate sul rapporto fra il costo dell’energia elettrica e il fatturato, con percentuali riviste per tener conto degli obiettivi di sostegno alla crescita.

Vera MORETTI