Eataly approda anche nella fredda Stoccolma

Eataly compie 11 anni, e se si deve fare un bilancio, sicuramente è positivo, poiché i successi e le approvazioni ottenuti sono indubbi, tanto che ad oggi si tratta di uno dei più riusciti esempi di imprenditoria gastronomica italiana.

Ciò che ha caratterizzato maggiormente questi unidici anni è stato sicuramente il desiderio di espansione, che ha portato all’inaugurazione, alle porte di Bologna, del Fico Eataly World, non solo un centro commerciale dedicato al cibo, ma soprattutto un luogo che ambisce a formare le coscienze dei consumatori.

Ma il progetto è volato anche all’estero, e oltreoceano con la più recente apertura in California, dove ora sorge Eataly Los Angeles, mentre è previsto per fine 2018 l’Eataly spagnolo.

Il successo all’estero è dovuto principalmente alla capacità di adattarsi alle esigenze e alle usanze locali, prerogativa che permetterà di aprire nuove sedi anche a Londra, in Canada e a Parigi, dopo quella graditissima di Mosca nella primavera del 2017.

Ieri è stato il turno di Stoccolma, dove ha aperto uno spazio di oltre 3mila metri quadrati, concepito su due piani e volto a molteplici funzioni: mercato, ristorazione e didattica.

Lo spazio scelto si trova nella Biblioteksgatan, la strada dello shopping nel cuore di Stoccolma, nell’ex sede dello storico cinema Röda Kvarn, dove d’ora in poi faranno bella mostra formaggi e salumi italiani, ma anche pesce, carne, pasta fresca e pane, ma anche le salse e i condimenti, a cominciare dall’olio extravergine di oliva.
Tutti gli ingredienti verranno utilizzati per dare vita ai piatti della tradizione italiana, sempre grazie alle sapienti mai e alla creatività di chef professionisti.

Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ha dichiarato: “Stoccolma è distribuita su 14 isole ed è collegata da 57 ponti. Noi di Eataly amiamo le isole, ma preferiamo i ponti, che collegano e uniscono. Siamo tutti isole, ma abbiamo bisogno di ponti!”.

Ha poi aggiunto Andrea Guerra, Presidente Esecutivo di Eataly: “Una nuova apertura è per noi un altro passo molto importante. Quello che apriamo a Stoccolma è un negozio da amare, che appaga gli occhi e regala emozioni: su tutte quella di fare un salto in un Paese tanto diverso come l’Italia. In Svezia, storicamente tra i Paesi più attenti al benessere sociale della popolazione, entrano per la prima volta più di 1.500 prodotti italiani ambasciatori della nostra cultura enogastronomica e della nostra qualità di vita”.

Vera MORETTI