Italia, professionisti e le 30 Azioni di Confassociazioni

Italia, professionisti e le 30 Azioni di Confassociazioni

A parole sono tutti d’accordo, politica, istituzioni, sindacati e chi più ne ha, più ne metta: i professionisti sono una risorsa e una ricchezza per l’Italia. Ma nei fatti, poi, nel concreto, che cosa si fa per valorizzare questa risorsa e per fare in modo che questa ricchezza sia messa a fattore comune, non solo per i professionisti ma per l’intero sistema-Paese?

L’attuale governo ha dimostrato un crescente interesse per i professionisti, appartengano essi a ordini oppure no. Verso questi ultimi, l’approvazione della legge 4/2013, avvenuta con il precedente governo Monti, ha rappresentato un passo significativo verso la valorizzazione delle professioni. Il recente Jobs Act dei lavoratori autonomi prova a dare ulteriori garanzie ai professionisti.

Ma, come spesso accade, se il Paese prova ad attuare misure per migliorare lo status e il lavoro dei professionisti, è dall’interno delle professioni stesse che partono idee e proposte per dare una scossa al mondo professionale e, soprattutto, all’Italia. Come nel caso delle 30 Azioni per l’Italia promosse da Confassociazioni.

Presentate a Roma lo scorso anno, le 30 Azioni per l’Italia sono un esempio concreto di come i professionisti possono portare idee e soluzioni per modernizzare e snellire il sistema-Paese. Professionisti e professioni che il presidente di Confassociazioni, Angelo Deiana, definisce “il vero sistema nervoso del Paese che include professioni strategiche come quelle del management, dell’informatica, della comunicazione, dei beni culturali, della formazione, della finanza, del real estate”. Ricordiamo oggi le prime 15 Azioni. Appuntamento a mercoledì 1 giugno per le seconde 15.

  • L’AGENZIA DELLE USCITE – Riqualificazione della spesa pubblica attraverso l’adozione immediata e obbligatoria per tutta la PA dei costi standard, con appalti centralizzati CONSIP e controlli da parte di un’Authority indipendente per le Uscite (efficienza) che controlli, con rapporti mensili, la spending review e lo svolgimento degli appalti stessi con poteri sanzionatori.
  • IL TAEG DELLE TASSE – Costruzione di un Indicatore Sintetico della Tassazione (IST), un TAEG, un indice sintetico di costo delle tasse per far capire a tutte ai nostri concittadini in modo semplice e chiaro come cambiano a ogni provvedimento le tasse a livello nazionale, regionale e comunale.
  • LA POTATURA DELLE AUTHORITIES – Entro 12 mesi riduzione strategica delle Authority settoriali e costituzione di massimo 5 Authority con competenze “orizzontali” e conseguente riaccorpamento di funzioni, servizi e dipendenti.
  • MENO COMUNI PIU’ CITTA’ – Unificazione entro 12 mesi dei piccoli comuni (minimo 5mila abitanti) e relativi servizi, con commissariamento in caso di mancata scelta di riaccorpamento.
  • UNA POLITICA PIU’ EFFICIENTE – Sistema di finanziamento “ex post” dei partiti basato esclusivamente sul 2 per mille.
  • PA PAPERLESS – Digitalizzazione/eliminazione obbligatoria in 36 mesi della carta dagli uffici della PA nazionale e locale con penalizzazione del 10% della retribuzione in caso di mancato adeguamento.
  • IL SISTEMA DELLE COMPETENZE DELLA PA – Linkedin nazionale dei dipendenti pubblici e relativa mobilità in termini di riapplicazione delle competenze (incentivazione/disincentivazione +/- 10% della retribuzione).
  • PAGARE PER CRESCERE – Decreto Legislativo di riattuazione immediata della direttiva 2011/7/UE relativamente ai ritardi nei pagamenti alle imprese da parte della PA, che fissa in 30 giorni il termine per il pagamento alle imprese, con una possibile proroga a 60 giorni per il settore della sanità, con penali prestabilite e temporizzate in caso di mancato raggiungimento del risultato.
  • TRASFORMARE LA CORTE DEI CONTI – Authority indipendente per la verifica annuale (efficacia) dei risultati della PA su agenda digitale, istruzione, sanità, giustizia, trasporti, corruzione e lotta alla criminalità con poteri sanzionatori prestabiliti.
  • OSPEDALI IN RETE – Realizzazione della “messa in rete” degli ospedali per le terapie di urgenza ad alto costo e revisione dei meccanismi di medicina generale, con la creazione di ambulatori polispecialistici sul territorio.
  • GLI SMARTPHONE: I NUOVI OCCHIALI – Tablet/Smartphone per tutti con deducibilità totale della relativa spesa ogni 24 mesi.
  • WI-FI LIBERO PER TUTTI – Apertura obbligatoria e immediata di tutti punti di connessione Wi-fi pubblici e privati.
  • IL MERCATO UNICO DIGITALE – Implementazione a livello comunitario del Mercato Unico Digitale e banda larga per tutti a prezzi massimi stabiliti annualmente dallo Stato, da elevare in funzione degli investimenti fatti sulla fruibilità e velocità delle reti.
  • PIU’ INGLESE PER TUTTI – Bilinguismo obbligatorio (italiano/inglese) in almeno il 50% delle scuole statali di qualsiasi ordine e genere, detraibilità totale di eventuali spese per corsi privati e una rete Rai in inglese con sottotitoli in italiano.
  • ALLARGARE LA BASE IMPONIBILE – Revisione del sistema fiscale attraverso l’introduzione di un sistema a interessi contrapposti che consenta di dedurre almeno 10mila euro di spese certificate (totalmente casuali) per singolo cittadino sulla denuncia dei redditi per le transazioni elettroniche certificate.