Dichiarazione dei Redditi 2010: deduzioni e detrazioni

Indicazioni sulle tasse per i professionisti

Alcune indicazioni sulla Dichiarazione dei Redditi 2010 con l’avvertenza iniziale che le spese sostenute sia state nell’interesse proprio del dichiarante.

Sono agevolate le spese sostenute nell’interesse di familiari fiscalmente a carico nei casi di:

– oneri dei contributi previdenziali e assistenziali;
– oneri dei contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale;
– oneri dei contributi per forme pensionistiche complementari e individuali.

Sono deducibili:

– le spese mediche generiche e di assistenza specifica per i portatori di handicap;
– gli assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato;
– erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose e delle organizzazioni non governative;
– erogazioni liberali a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di associazioni di promozione sociale e di alcune fondazioni e associazioni riconosciute;
– erogazioni liberali a favore di università, enti di ricerca ed enti parco;
– rendite, vitalizi, assegni alimentari ed altri oneri e gli oneri dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o familiare.

I professionisti:

Deduzioni all’80%:

per le  spese per il servizio di telefonia fissa e mobile, inclusa l’apparecchiatura del servizio di comunicazione elettronica, i software necessari, le carte prepagate e ricaricabili solo nel caso in cui sia documentato che il telefono o il cellulare siano usati per fini professionali o artistici.

Spese con detrazioni del 19%:

Nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico, ovvero:

– Le spese sanitarie. Dal 1° gennaio 2008 per ottenere detrazioni fiscali sull’acquisto di un medicinale, i cittadini devono farsi rilasciare dal farmacista lo scontrino;
– le spese per l’istruzione secondaria e universitaria;
– le spese per attività sportive praticate da ragazzi;
– le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
– le spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico;
– le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido da parte dei figli;
– gli oneri dei contributi versati per il riscatto del corso di laurea, il quale non ha iniziato ancora l’attività lavorativa e non è iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza;

Nell’interesse proprio del contribuente:

– le spese sanitarie per patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica;
– le spese funebri;
– le spese per intermediazione immobiliare;
– le spese veterinarie;
– le spese per l’autoaggiornamento e la formazione sostenute dai docenti;
– interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale, acquisto di altri immobili, costruzione dell’abitazione principale e per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio;
– le spese per mutui o prestiti agrari;
– le erogazioni liberali a favore di: partiti politici, Onlus, società ed associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, associazioni di promozione sociale, società di cultura “La Biennale di Venezia”, attività culturali ed artistiche, enti operanti nello spettacolo, fondazioni operanti nel settore musicale.

Spese con detrazioni del 20%:

– le spese per sostituzione di frigoriferi e congelatori;
– le spese per l’acquisto e l’installazione di motori ad elevata efficienza;
– le spese per l’acquisto e l’installazione di variatori di velocità;
– le spese per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, tv e computer destinati all’arredo di immobili ristrutturati.

Spese con detrazioni del 36%:

– le spese per gli interventi di recupero e ristrutturazioni del patrimonio edilizio e boschivo

Spese con detrazioni del 55%:

– le spese per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti;
– le spese per l’installazione di pannelli solari;
– le spese per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.

Detrazioni per i canoni di locazione:

– detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale;
– detrazione per i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto di locazione per l’abitazione principale;
– detrazione per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro.

Fonte: www.intrage.it

Paola Perfetti