Il valore strategico della formazione: 50 milioni di euro per formare i lavoratori in mobilità.

Roma, 1 marzo – Lo stanziamento di questo fondo di 50 milinioni di euro, rappresenta un intervento di carattere straordinario, come sottolinea sottolinea Giorgio Fossa, presidente di Fondimpresa. “Il valore strategico della formazione rispetto allo sviluppo si afferma ancor più in questo contesto. – Afferma il Presidente Fossa – Riqualificare e accrescere le professionalità, soprattutto in relazione ai nuovi fabbisogni formativi, vuol dire offrire nuove chance di lavoro alle persone e nuove energie competitive alle aziende in vista della ripresa”. Fossa evidenzia che l’Intesa del 17 febbraio ha attribuito ai Fondi e alle Parti sociali un ruolo fondamentale. “I Fondi –spiega- devono definire strumenti concreti per la formazione dei lavoratori posti in mobilità. Le Parti sociali nel territorio devono identificare congiuntamente le situazioni per le quali definire percorsi formativi che abbiano concrete possibilità di re-immissione dei lavoratori nel circuito occupazionale. E’ giusto, in questo quadro -conclude- che Fondimpresa, il Fondo più importante, dia una risposta con questa tempestività e questa dimensione”.

L’Avviso n. 2/2010 di Fondimpresa finanzia azioni formative rivolte ai lavoratori collocati in mobilità nel corso di quest’anno, mirate all’occupabilità, e ai lavoratori posti in mobilità prima del 2010 a condizione che l’attività formativa sia finalizzata alla loro assunzione presso un’azienda aderente al Fondo. Le domande potranno essere presentate direttamente a sportello. Condizione essenziale per il finanziamento è un accordo sottoscritto dalle parti sociali a livello territoriale. L’accordo deve fissare: gli obiettivi del Piano, in relazione alle condizioni di occupabilità dei destinatari; il numero complessivo, le aziende di provenienza aderenti a Fondimpresa e le caratteristiche professionali dei partecipanti; i fabbisogni di competenze; i contenuti e le modalità di erogazione della formazione ritenuti idonei a raggiungere i risultati attesi; le forme di certificazione delle competenze e di registrazione sul libretto formativo.

“Dare una risposta così tempestiva -dice Luciano Silvestri, vice presidente del Fondo- testimonia ancora una volta che la bilateralità reagisce in modo concreto e rapido quando sono in gioco le esigenze primarie del mondo del lavoro. Questo Avviso costituisce un forte impegno per Fondimpresa ma in particolare rilancia la responsabilità delle parti sociali nell’affrontare le situazioni di disagio dei lavoratori che la crisi, purtroppo, determina. A loro il compito decisivo di ricercare e favorire condizioni concrete di occupazione e inclusione sociale”. Ad oggi, Fondimpresa ha finanziato attività formative per 410 milioni di euro, coinvolgendo oltre 700.000 lavoratori, tra i quali, dal 2009, anche quelli in cassa integrazione. Sono da assegnare altri 90 milioni per piani formativi su varie tematiche, inclusi ambiente e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.