Indicatori per la gestione : Gli indicatori finanziari e non finanziari

Secondo quanto stabilito dal secondo comma dell’articolo 2428 del Codice civile:”L’analisi di cui al comma 1 è coerente con l’entità e la complessità degli affari della società e contiene, nella misura necessaria alla comprensione della situazione della società e dell’andamento e del risultato della sua gestione, gli indicatori di risultato finanziari e, se del caso, quelli non finanziari pertinenti all’attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all’ambiente e al personale. L’analisi contiene, ove opportuno, riferimenti agli importi riportati nel bilancio e chiarimenti aggiuntivi su di essi”.
Le novità rilevanti riguardano l’indicazione, in modo esplicito, di indicatori di risultato finanziari; risulta non obbligatoria l’esplicitazione degli indicatori di risultato non finanziari, ivi incluse le informazioni relative all’ambiente e al personale.
Il redattore della relazione sulla gestione ha la facoltà di decidere come esporre l’andamento degli indicatori; a tal fine possono essere utilizzati tabelle o grafici.
Al fine di garantire un’analisti più dettagliata della continuità aziendale viene prevista l’esposizione degli indicatori con riferimento almeno anche all’anno precedente.
Risulta consigliabile la presentazione di un trend storico, mediante il quale vengano ricompresi almeno tre – cinque anni.
Non sussiste, né dal punto di vista giuridico, né a livello della dottrina, una tabella uniforme ed unica cui fare riferimento per individuare in modo corretto gli indicatori da esplicitare. L’esistenza della tabella non avrebbe comunque senso, dato che si tratta di informazioni il cui esito informativo varia in funzione delle caratteristiche aziendali, di business, del contesto economico specifico e generale in cui l’impresa opera.
Qui di seguito vengono proposti alcuni tipi di indicatori previsti nelle analisi di bilancio e di valutazione aziendale; il redattore della relazione sulla gestione dovrà scegliere e integrare quelli più consoni alla attività d’impresa svolta dall’azienda.
Gli indicatori finanziari sono gli indici che si possono ricavare mediante l’elaborazione dei dati contabili. Essi hanno il compito di fornire un’analisi dettagliata e completa, anche a livello di attività e geografico, della situazione aziendale e delle performance ottenute.
Nella relazione sulla gestione dovranno essere esplicitati i seguenti aspetti:
 la descrizione dei criteri utilizzati per la rielaborazione dei dati contabili;
 il metodo di calcolo utilizzato per la quantificazione degli indicatori;
 l’esposizione dei valori degli indicatori nel periodo considerato;
 la spiegazione dei risultati degli indicatori.
Gli indicatori che verranno qui di seguito trattati possono essere suddivisi nelle seguenti categorie:
 indicatori di redditività
 ROE;
 ROS;
 ROI;
 Rotazione del capitale investito;
 Rapporto di indebitamento;
 Incidenza del Risultato Netto sul reddito operativo.

 indicatori di efficienza;
 Incidenza del costo del lavoro sul fatturato;
 Incidenza degli ammortamenti sul fatturato;
 Incidenza degli oneri finanziari sul fatturato;
 Incidenza degli oneri finanziari su debiti totali;
 Tax rate (efficienza/riduzione dell’imposizione fiscale).
 indicatori di liquidità;
 Indice di liquidità generale;
 Quoziente di disponibilità;
 Indice di liquidità primaria.
 indicatori di solidità patrimoniale:
 Indice di autonomia finanziaria per indipendenza finanziaria;
 Indice di autonomia per passività consolidate;
 Indice di autonomia per passività correnti;
 Indice di copertura delle immobilizzazioni.

Indicatori non finanziari
Il Legislatore non ha previsto una mappa puntuale degli indicatori di performance da proporre, che dovranno essere individuati dal redattore della relazione sulla gestione, in funzione alle specifiche caratteristiche e dimensioni dell’impresa, nonché in base al settore in cui essa opera.
Gli indicatori non finanziari sono collegati all’efficienza produttiva, all’economicità e all’efficacia delle strategie aziendali.
Il Documento numero 1 “La relazione sulla gestione – Alcune considerazioni”, predisposto dall’Istituto di ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili dell’Ottobre 2008, ha individuato i seguenti quattro ambiti operativi:
1) Posizionamento sul mercato:
a. Quota di mercato;
b. Ranking (= classifica di posizionamento degli operatori);
Per la determinazione di questi indicatori, occorre far affidamento alle ricerche di settore eseguite dalle associazioni di categoria.
Il redattore della relazione dovrà illustrare la quota di mercato ed il posizionamento raggiunto in confronto agli esercizi precedenti.
2) Innovazione:
a. Tasso di novità di clienti e mercati;
b. Time to market;
c. Tasso di incidenza di nuovi prodotti;
d. Numero di brevetti;
e. Tasso di incidenza di prodotti di proprietà riservata.
La determinazione di tali indicatori necessita di dati di natura tecnico-contabile.
3) Customer satisfaction
a. Tempo medio di evasione degli ordini;
b. Puntualità nelle consegne;
c. Numero di reclami;
d. Tasso di difettosità dei prodotti;
e. Numero di interventi di riparazione (in garanzia);
f. Numero di clienti fidelizzati sul totale;
g. Incidenza della pubblicità sul fatturato;
h. Assistenza alla clientela;
i. Percentuale fatturato da canali diretti.
Tale tipologia di indicatori definiscono la qualità percepita ed il grado di soddisfazione del cliente nel momento in cui fruisce del prodotto o del servizio.
4) Efficienza fattori/processi produttivi:
a. Produttività per dipendente;
b. Costo del lavoro per dipendente;
c. Produttività del lavoro;
d. Tempo medio di ciclo o di attraversamento;
e. Tempo medio di lavorazione;
f. Tempo medio di set up;
g. Percentuali di scarti;
h. Capacità produttiva disponibile.
Gli indicatori di efficienza forniscono informazioni circa la capacità dell’azienda di produrre o di impiegare i propri processi produttivi dato un ammontare di risorse disponibili limitato.

Indicatori riguardanti l’ambiente ed il personale
Per il bilancio chiuso al 31 Dicembre 2008, per quanto attiene il contenuto della relazione sulla gestione, vengono richieste informazioni relative alle relazioni che l’impresa ha con l’ambiente che la circonda, per esempio:
 Emissione di gas nell’atmosfera;
 Adeguamento degli impianti alle disposizioni legislative per la sicurezza ambientale;
 Investimenti per lo smaltimento dei rifiuti
Esempi di informazioni relative al personale possono essere i seguenti:
• Composizione della forza lavoro;
• Turnover per forma contrattuale;
• Numero di ore di formazione per ruolo e tipologia di contratto;
• Salute e sicurezza per tipo di malattia.