Nasce l’unione di coordinamento delle associazioni per le piccole imprese

Finalmente insieme Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti

Una svolta epocale per le piccole imprese nazionali: si fa sempre più vicino (si parla di metà del prossimo maggio) il momento in cui verrà creata un’associazione unica, nazionale, che andrà a coordinare le cinque sigle di rappresentanza di artigiani e comercianti.

Ad essere incluse nella nuova organizzazione sono Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti, con all’incirca un milione e mezzo di piccole e medie imprese dislocate lungo tutto lo Stivale.

Una novità importante, con la quale le realtà imprenditoriali del Paese potranno rapportarsi l’una all’altra, sostenersi e ottenere una concreta capacità di analisi delle tendenze, dei problemi della realtà economica e sociale italiane.

Questo dell’associazione di coordinamento è il coronamento di un progetto nato nel 2006 a Roma con il Patto del Capranica (dal nome dell’omonimo teatro romano), che andò a suggellare le intenzioni di alcune organizzazioni unite nel manifestare contro la Legge Finanziaria del Governo Prodi di allora.

A quell’idea di quattro anni, oggi si và ad aggiungere un coordinamento di supporto “think tank” strutturato con un vertice a scadenza semestrale, che vedrà salire in carica – per l’appunto, ogni sei mesi- uno dei presidenti delle sigle accorpate.

Peraltro, esse non verranno sciolte ma continueranno ad operare direttamente sul territorio con la loro capacità tentacolare.

Paola Perfetti