Detrazioni IVA sulle fatture per operazioni soggettivamente inesistenti

La Cassazione si è espressa sulle detrazioni IVA riguardanti le fatture per operazioni soggettivamente inesistenti.

Non è infatti sufficiente limitarsi ad affermare che l’impresa abbia acquistato i beni fatturati da soggetti differenti da quelli indicati in fatture.

A deciderlo è una nuova Sentenza, la n.19 gennaio 2010, n. 735.

Il caso oggetto della Sentenza infatti riguarda la merce che sia stata realmente acquistata e i cui costi siano stati effettivamente sostenuti.

Si tratta quindi di comprovare che la persona che emette la fattura sia un soggetto diverso da quello che ha effettuato la cessione o la prestazione e che vada qualificata come fatturazione di un’operazione soggettivamente inesistente, per la quale dev’essere versata l’imposta sul valore aggiunto.

La prova dell’esistenza, dell’ inerenza e della competenza del costo grava sul contribuente che si trova a fornite elementi probatori certi e precisi.

Paola Perfetti