Sciolto il quesito sul tema dell’invio, da parte del professionista che assiste il datore di lavoro, del prospetto paga: è ora possibile farlo tramite posta elettronica certificata.
Su questo tema, ha infatti risposto il Ministero del Lavoro con Interpello n.8 del 2010, protocollo n.6206, rispetto al dubbio posto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
Stessa interpretazione anche per l’ipotesi che i soggetti in causa siano gruppi di impresa rispetto alla società “madre”.
Il Ministero del Lavoro ha infatti deliberato che, “tra gli adempimenti delegabili al professionista non può non rientrare anche la consegna del prospetto paga dei dipendenti” e che si può usufruire del mezzo posta elettronica non certificata salva la prova dell’avvenuta consegna del prospetto paga.
La prova, infatti, deve ricadere comunque sul datore di lavoro.
Paola Perfetti
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