730 e detrazioni spese mediche

Come si indicano e detraggono le spese mediche nel 730?

Nel modello è infatti possibile indicare i costi sanitari e richiedere una detrazione fiscale del 19%, compilando la casella E1.

Nello specifico, vediamo quali sono le spese da indicare.

1) prestazioni chirurgiche e le spese inerenti

anestesia; acquisto del plasma sanguigno per l’operazione; rette di degenza compresa (come da Circ. Min. 122 del 1/6/99); medicinali utilizzati per l’intervento.
– spese per gli interventi di chirurgia estetica solo se diretti ad eliminare deformità funzionali o estetiche particolarmente deturpanti.
– prestazioni di assistenza medica effettuate durante il trasporto in ambulanza, ma non le spese di trasporto nella ambulanza stessa.

2) analisi, indagini radioscopiche, ricerche ed applicazioni (compreso l’importo del ticket eventualmente pagato), come:

– esami di laboratorio; elettrocardiogrammi ed elettroencefalogrammi; TAC; laser; ecografia; chiroterapia; ginnastica correttiva e per la riabilitazione; sedute di fisioterapia; dialisi; cobaltoterapia; iodioterapia; neuropsichiatria;psicoterapia resa da medici specialisti o da psicologi iscritti all’albo; anestesia epidurale; inseminazione artificiale; indagini di diagnosi prenatale; altri esami complessi e terapie particolari.
Sono esami che devono essere prescritti da un medico anche se privo di specializzazione ed è necessario conservare la copia della relativa prescrizione medica.

3) prestazioni specialistiche rese da un medico con specializzazione (compresi odontoiatri)
Per detrarre queste spese è necessario che la specializzazione e la diagnosi risultino dalla carta intestata, dalla parcella o dalla ricevuta, rilasciata dal medico specialista.

4) le spese mediche per perizie medico legali (Circ. Min. 95 del 12/5/00)

5) l’acquisto (o l’affitto) di protesi sanitarie, detraibili se documentate dalla prescrizione medica, quali:
protesi dentarie ed apparecchi correttivi di malformazioni dentarie o di difetti della masticazione; lenti a contatto e occhiali da vista (escluse le montature realizzate con metalli preziosi); liquidi per lenti a contatto; apparecchi auditivi per non udenti;apparecchi ortopedici; arti artificiali (ad esclusione di quelli per la deambulazione che vanno indicati nel rigo E3); stimolatori cardiaci;protesi fonetiche.
E’ incluso anche l’acquisto di materassi e traverse antidecubito con caratteristiche tecniche idonee prevenire la patologia (Ris. n. 11 del 26/01/2007).

6) prestazioni rese da un medico generico, anche medicina omeopatica

7) ricoveri per degenze e ricoveri collegati ad un intervento chirurgico
In caso di ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero, la detrazione spetta solo per le spese mediche che devono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’istituto. Se l’anziano è anche portatore di handicap, l’onere sostenuto per il ricovero deve essere indicato nel rigo E26 (spese mediche di assistenza per portatori di handicap).

8 ) acquisto di medicinali, solo se provvisti di una fattura o scontrino fiscale “parlante” (dove si trovano specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale del destinatario)

9) acquisto o affitto di attrezzature sanitarie
Ad esempio, apparecchio per la misurazione della pressione sanguigna; apparecchio per l’aerosol.

10) spese relative al trapianto di organi, comprese le spese relative al trasferimento dell’organo sul luogo dell’intervento, ammesso che la relativa fattura sia intestata al contribuente (come specificato nella Circ. Min. 122 del 1/6/99)

11) sono detraibili le spese sanitarie sostenute per cure termali (escluse le spese di soggiorno) se documentate dalla prescrizione medica

12) spese di assistenza specifica sostenute
Ad esempio, assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.); prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale; prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo.
In aggiunta, se le spese sopra elencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, devono essere indicati anche gli importi dei ticket pagati.
Queste spese sono detraibili anche se sostenute per i familiari fiscalmente a carico mentre gli eredi hanno diritto alla detrazione d’imposta (oppure alla deduzione dal proprio reddito complessivo) per le spese sanitarie del defunto sostenute da loro dopo il decesso.

Come compilare le colonne?

Nella colonna 1 rigo E: indicare le spese sanitarie per patologie esenti dalla spesa sanitaria pubblica prestando attenzione che, se indicate in questa colonna, non possono essere comprese tra quelle indicate in colonna 2), Inoltre, sono incluse le prestazioni sanitarie pagate nonostante il riconoscimento dell’esenzione (come le visite in cliniche private).
Ne beneficiano i contribuenti affetti da determinate patologie per le quali il Servizio Sanitario Nazionale ha riconosciuto l’esenzione dal ticket in relazione a particolari prestazioni sanitarie.

Nella colonna 2rigo E: da compilare nel caso in cui

– una parte delle spese coperte da esenzione ma pagate per intero non abbiano trovato capienza nell’imposta dovuta, nello spazio riservato ai messaggi del modello 730/3 del contribuente affetto da particolari patologie sarà riportato l’ammontare relativo.
– le spese sanitarie per patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria pubblica, possono essere state sostenute da familiari del contribuente, anche se quest’ultimo non è fiscalmente a loro carico.
– le spese sanitarie indicate nelle annotazioni del CUD 2010 e/o del CUD 2009 con il codice 1 o alla voce “Importo delle spese mediche inferiore alla franchigia”.

Modalità di compilazione

L’importo deve essere indicato per intero. Sarà il Caf o il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale a determinare la detrazione spettante riducendo l’intero importo (comprensivo delle spese sanitarie eventualmente inserite in E2) di 129,11 euro (franchigia).

Il contribuente può suddividere le detrazioni per le spese mediche in quattro quote annuali di pari importo, solo se l’ammontare complessivo delle spese sostenute nell’anno, indicate nei righi E1, E2 ed E3 supera i 15.493,71 euro. Per compiere questa operazione, è necessario barrare l’apposita casella.

I contribuenti che invece, nella precedente dichiarazione, hanno chiesto la rateizzazione delle spese sanitarie, dovranno compilare il rigo E6 mentre le spese relative al trasferimento e al soggiorno all’estero, anche se per motivi di salute, non possono essere considerate tra quelle che danno diritto alla detrazione in quanto non sono spese sanitarie (Circ. Min. 122 del 1/6/99).

Fonte

Paola Perfetti