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A Viterbo si finanziano le imprese in rosa.

A Viterbo è stato stanziato un finanziamento per supportare e favorire lo start-up di piccole imprese rosa. L’azione di microcredito è stata promossa dalla Provincia di Viterbo ed è indirizzata a:

A. donne disoccupate o inoccupate che intendono avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o rilevare un’attività preesistente a prevalente partecipazione femminile;

B. microimprese a prevalente partecipazione femminile, escluse le società di capitali, con massimo tre dipendenti e/o collaboratori, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Viterbo da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di finanziamento.

Le prime 20 proponenti in graduatoria parteciperanno ad un apposito percorso di informazione ed assistenza tecnica tenuto da BIC Lazio e Fondazione Pangea Onlus, durante il quale sarà elaborato e definito il progetto di impresa/di implementazione di impresa.

I prestiti che la Provincia concederà saranno di importi non superiore ai 15.000 euro e serviranno a favorire progetti di piccole imprese con sede legale ed operativa nel territorio della Provincia di Viterbo. Ai mutui sarà applicato a discrezione della richiedente un tasso di interesse fisso e determinato nella misura dell’IRS pari durata + 1 punto percentuale o un tasso di interesse variabile, nella misura dell’Euribor 3 mesi + 1 punto percentuale. La durata del finanziamento varierà in relazione agli importi da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 48 mesi, periodo durante il quale l’attività non potrà essere chiusa. È previsto il rimborso dei soli interessi per i primi 12 mesi; a seguire, rate mensili o trimestrali costanti posticipate, comprensive di capitale ed interessi.

Per la realizzazione del progetto saranno ammissibili le spese relative a:

  • impianti;
  • attrezzature;
  • macchinari;
  • arredi;
  • piccole ristrutturazioni (massimo 10 % del finanziamento richiesto);
  • strumenti informatici hardware e software;
  • merce e prodotti semilavorati
  • acquisizione di licenze di sfruttamento;
  • formazione e consulenze tecniche;
  • spese di gestione riferite al primo anno di attività (affitto, utenze, promozione, pubblicità e materie prime libri, riviste e pubblicazioni specializzate etc.) fino ad un massimo del 30% del finanziamento richiesto.

La domanda di partecipazione e la documentazione richiesta potranno essere inviate, entro il 10 settembre 2010, alla Provincia di Viterbo. Per ulteriori informazioni e per scaricare la documentazione necessaria, clicca quì.

Redazione

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